E’ ancora sangue sul Travel. Strage all’aeroporto di Istanbul

Si allunga la scia di sangue, probabilmente dovuto al terrorismo di matrice islamista, che colpisce il mondo del travel occidentale. Dopo le stragi dei turisti nei paesi del Nordafrica, Egitto e Tunisia, e gli attentati nel cuore dell’Europa, da Parigi a Bruxelles, dove a marzo fu colpito anche lo scalo di Zaveentem, questa volta il terrore colpisce l’aeroporto di Istanbul Ataturk, con un attacco multiplo da parte, pare, di 7 terroristi, tre dei quali si sono fatti saltare in aerea una volta colpiti o fermati, e uno arrestato.

Come sempre in questi casi il bilancio è pesantissimo, 36 morti e 147 feriti, anche perché lo scalo turco è uno dei più grandi d’Europa e al mondo, grazie a una compagnia, Turkish Airlines, tra le più in crescita del mondo (leggi: I 5 hub d’Europa a confronto, lo sprint di Istanbul Ataturk). Dopo il blocco di ieri sera lo scalo ha parzialmente riaperto oggi, ma i ritardi e le cancellazioni continueranno pe rmolti giorni a seguire.

Lascia un commento

*