Due società che hanno fatto la storia del design e della mobilità italiana si uniscono, per dar vita al più “piccolo yacht da strada; la 500 Riva“.
Che viene varata, ops prende la strada, dai cantieri Riva di Sarnico, lago di Iseo, dove un Sergio Marchionne, ad di Fca non camminando sulle acque visto la presenza della passerella di Christo, ha sottolineato che “è una macchina di un’eleganza incredibile. Veramente complimenti, ragazzi. È da comprare subito…”.
E da subito la 500 Riva la si trova in tutte le concessionarie italiane ed europee, dove da questo fine settimana gli appassionati potranno vederla: uno stile anni ’50 in tutto e per tutto Riva, con pomello del cambio e plancia in mogano con intarsi in acero, colorazione Blu Sera, sedili Poltorna Frau color avorio, naturalmente anche decapottabile, e con diverse motorizzazioni. Si va dal 1.2 Fire da 69 CV che adotta un pacchetto aerodinamico specifico e nuovi pneumatici con ridotta resistenza al rotolamento e all’usura per emissioni di CO2 di 99 grammi al chilometro al 1.3 Multijet da 95 CV a gasolio , con trasmissioni manuali a 5 o 6 marce o il robotizzato Dualogic.
“Eccole qui: due icone italiane note in tutto il mondo. Eppure, mentre molte icone del passato sono sparite perché non avevano più rilevanza, la fama di Riva e di 500 non tramonta. Sia Riva sia 500 sono due evergreen. Perché icona si nasce, ma evergreen si diventa. A una condizione però: essere sempre rilevanti. Siamo pronti ad attraversare l’Europa con la 500 Riva” ha commentato Olivier François, head of Fiat brand and chief marketing officer Fca.