Da Seat, dall’Universitat Politècnica de Catalunya (UPC) e da Volkswagen Group Research nasce a Barcellona Carnet, ovvero Cooperative Automotive Research Network, il primo e più importante hub focalizzato sul settore automotive e sulla mobilità urbana del futuro.
Si tratta di una piattaforma di conoscenza e di collaborazione tra industria e università che ha scelto la città vecchia come banco di prova per testare e sviluppare nuove soluzioni tecnologiche e concetti che migliorano la qualità della vita dei cittadini nel settore della mobilità.
Tra i progetti Microcities, un progetto per convertire i parcheggi tradizionali, con al centro la mobilità multimodale e il trasporto urbano, Parkfinder , ovvero veicoli integrati in grado di individuare spazi di parcheggio disponibili in tempo reale, utilizzando le informazioni fornite dalla piattaforma iCity, Urban Co-Car, un progetto che si concentra sull’analisi e la valutazione dell’impatto di un sistema di veicoli condivisi e Creative lab, con l’obiettivo di spingere gli studenti a generare nuove idee che ridisegnano il concetto di veicolo urbano e sviluppare un nuovo concetto di mobilità urbana.
Secondo diversi studi statistici si prevede che nel 2050, il 70% della popolazione vivrà nelle grandi città, quindi bisogna concentrarsi sulle infrastrutture, i sistemi di traffico, l’uso di veicoli, e di risorse come l’energia, spazio e tempo.