Robotica e identity management sono i due punti che, secondo Sita, accresceranno la sicurezza aerea semplificando così il modo di viaggiare. Sicurezza che è stata uno dei temi al centro dell’11° Air Trasport IT summit 2016 organizzato a Barcellona dalla società che riunisce oltre 450 fra aziende nel mondo aeronautico, vettori e aeroporti di tutto il mondo, realizzando applicativi IT e servizi tecnologici in campo aviation, è sponsorizzato tra gli altri dall’aeroporto di Brussels.
Tra cui appunto la robotica, capace di innalzare i livelli di sicurezza, soprattutto negli aeroporti, e l’identity management, ovvero “la possibilità di identificare le persone senza che esse debbano passare per diversi check point durante i vari step per l’imbarco in aereo”, ha spiegato Francesco Violante, ceo di Sita, grazie al tracking biometrico dei tratti somatici, ma anche attraverso il monitoraggio in tempo reale dei bagagli di uno specifico passeggero in ogni fase del viaggio.
Ma uno degli scopi di Sita è anche il miglioramento dell’esperienza di viaggio, con servizi quali EnterteinMe, chioschi digitali d a cui scaricare a pagamento sui propri device film, riviste o quotidiani da utilizzare off line durante il volo, o Leo, il facchino-robot, che leggendo la carta d’imbarco prende in carico il bagaglio del passeggero fin dal suo arrivo in aeroporto.
Ma cosa pensano i viaggiatori di un modo di viaggiare futuristico che in fondo è già presente? Una ricerca della Sita condotta su 9 mila passeggeri in 19 paesi ha dimostrato che chi utilizza soluzioni hi-tech e self service per i propri viaggi è più felice, ma soprattutto non tornerebbe più indietro.