Non si ferma la crescita dell’eCommerce in Italia, come sottolineato oggi dall’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm Politecnico di Milano nel corso della XI edizione del Netcomm Forum, che si sta tenendo in queste ore al MiCo a Milano: quest’anno le aziende si attendono vendite online in Italia per 19,3 miliardi, 2,7 miliardi in più rispetto al 2015, raddoppiando in 5 anni l’eCommerce italiano. Che raggiunge il 5% del totale consumi retail.
Tra i settori il boom dell’Abbigliamento (+25%) e dell’Informatica e dell’elettronica di consumo (+22%) e il buon andamento dell’Editoria (+16%) e del Travel (+11%), che si conferma la prima industria online nel nostro paese con 8.525 milioni di euro, ovvero il 44% del mercato eCommerce B2c italiano Tra i settori emergenti quelli tipici del Made in Italy: Food&Grocery, Arredamento e Home living, che superano per la prima volta i 500 milioni di euro ciascuno.
Gli acquisti via Smartphone crescono del 51% e valgono il 15% dell’eCommerce nel 2016, il 24% se aggiungiamo quelli via Tablet.
Lo scontrino medio vale 75 euro per l’acquisto di prodotti, per un totale di 115 milioni di ordini, e di 253 euro nei servizi, per 45 milioni di ordini.
“I grandi numeri raccontano che gli italiani che acquistano online sono 18,8 milioni. Rapportata alla popolazione Internet in grado di fare acquisti, ovvero 30,8 milioni di individui, la cifra indica che l’eCommerce vanta una penetrazione del 61%, in crescita rispetto agli scorsi anni se consideriamo che fino a due anni fa eravamo ancora sotto il 50%”, commenta Roberto Liscia, Presidente di Netcomm.
Che prosegue:”Non c’è niente in Italia che cresca come il commercio elettronico a +17%, così da superare, nelle stime che presentiamo oggi, quota 19 miliardi di euro. In Italia esiste, però, un paradosso perché nel Paese esistono tutte le condizioni potenziali perché quei 19 miliardi raddoppino diventando 40 miliardi. Mentre gli eShopper italiani sono raddoppiati, passando da 9 a oltre 18 milioni, le imprese non si sono digitalizzate con lo stesso ritmo. In Italia sono state censite appena 40mila imprese che vendono online, contro le 800mila a livello europeo di cui 200mila solo in Francia: 5 volte le nostre. In questo modo le aziende italiane non solo perdono quote di mercato sugli acquirenti italiani, ma rischiano di perdere fatturati anche da eShopper esteri. Il mio monito, quindi, oggi dall’eCommerce Forum va alle aziende italiane: che serva a spronarle a essere sempre più presenti online e a capire come il “fare eCommerce” sia davvero vitale per la loro sopravvivenza, soprattutto laddove la forza del brand Made in Italy è più rilevante, come nei settori moda, arredamento e alimentare.”