La Ferrari avrà un nuovo ad, dopo un “regno” di 26 anni da parte di Amedeo Felisa. il nuovo amministratore delegato sarà il pigliatutto Sergio Marchionne che oggi, alla presentazione delle nuove versioni 5 porte e Station Wagon della Fiat Tipo, ha sottolineato come “l’azienda sta andando abbastanza bene e ora la priorità è riconquistare il podio stabilmente e raggiungere la piena occupazione negli stabilimenti italiani anche prima del 2018, raggiungendo i 9 miliardi di risultato operativo, senza debiti”.
Parlando di politica Marchionne ha sottolineato come “non si debbano fermare le riforme”, spendendo le solite “dolci “parole per Renzi, che “sa benissimo cosa stiamo facendo, abbiamo condiviso i nostri piani con lui”. Renzi che probabilmente sarà presente a Modena il prossimo 5 maggio per la presentazione della Nuova Giulia, “che lanceremo anche in Cina nel 2017. Sarà al prima Alfa nel Celeste Impero” ha sottolineato.
Ma torniamo ai conti del Cavallino Rampante, che ha chiuso primi tre mesi dell’anno con un utile netto a quota 78 milioni di euro, record per il primo trimestre, con un più 19% sullo stesso periodo del 2015, con ricavi a 675 milioni, a più 8,8% e consegne a 1.882 unità, con un aumento del 15% anno su anno. In calo l’indebitamento netto industriale, che a fine marzo risulta a 782 milioni.
Infine in una’altra nota Ferrari ha annunciato l’asse con Fca per il finanziamento delle auto di Maranello a livello europeo. E’ infatti andata a Fca Bank una quota di maggioranza di Ferrari Financial Services Ag, fino a oggi controllata al 100% Ferrari Financial Services, in base a un accordo preliminare siglato tra le due società finanziarie. La joint venture continuerà a supportare la vendita di auto Ferrari in alcuni Paesi europei; Fca Bank è partecipata da Fiat Chrysler Automobiles Italy e da Credit Agricole Consumer Finance. Una volta ricevuto il via libera delle autorità antitrust e bancarie, il memorandum di understanding diventerà definitivo nel corso dell’anno.