Lo avevamo scritto di recente, il Risiko dei cieli in Europa è ripartito (leggi: easyjet su Monarch e Air France su Air Europe. Riparte lo shopping aereo?). E dopo le mosse su Monarch e su Air Europa, ecco l’offensiva di Lufthansa che, oltre al possibile acquisto del 100% di Brussels Airlines, per il quale ha un’opzione di acquisto sino al 30 giugno per 25o milioni di euro per il restante 55% delle azioni, mette nel mirino altri vettori.
Che sono la scandinava Sas, già sua partner in Star Alliance, ma anche le leisure airlines Thomas Cook e Condor. Quest’ultima, già compagnia charter di Lufthansa e oggi vettore leisure di corte e lungo raggio, sarebbe pronta anche a una collaborazione marketing e operativa con Lufthansa, permettendole di allargare ulteriormente il già vasto network di collegamenti grazie alla sua flotta di ben 46 aeromobili.
“Credo che l’Europa abbia urgente bisogno di una nuova ondata di consolidamento nei cieli”, ha detto
l’amministratore delegato di Lufthansa Carsten Spohr, ricordando come questo negli Stati Uniti sia già successo, migliorando i conti dei vettori a stelle e strisce. Inoltre Spohr parla anche di come il lancio di Eurowings sia un passo verso questa strategia. L’idea sarebbe quella di aggregare diverse compagnie e brand in uno stesso “contenitore”, come ha già fatto con successo la britannica Iag. Ma sia Condor che Sas o Thomas Cook, non hanno conti floridi. E’ pronta Lufthansa a farsi carico di tutti questi problemi?