Un progetto italiano, quello di Amadeus, per una multinazionale, l’Fca group, con uffici e stabilimenti in giro per il mondo: sede legale in Olanda, fiscale a Londra, uffici negli Stati Uniti e, naturalmente, a Torino, con 6 stabilimenti in Italia, più quello di Maserati e quello Ferrari, 3 in Brasile, 2 in Canada e uno in Polonia, Turchia Serbia, Cina, India, Argentina e Messico. Insomma tante località dove gli uomini Fca, dai tecnici agli amministrativi, si spostano continuamente.
Una complessità che il gruppo guidato da Sergio Marchionne ha voluto semplificare grazie a una piattaforma di gestione dei processi di Business travel progettata ad hoc dalla multinazionale con sede a Madrid. Con le radici ben piantate in Italia: “Voglio sottolineare che è un progetto che parte dal nostro paese per tutta la zona Emea del gruppo Fca” dice a noi di Mission un soddisfatto Gabriele Rispoli, direttore commerciale Amadeus Italia. Che prosegue: “siamo partiti nel 2015 con Italia, Spagna, regno Unito e Serbia, nel corso di quest’anno toccherà Francia e Belgio, con Germania, Polonia e Svizzera che seguiranno. Naturalmente noi ci aspettiamo anche uno sviluppo in altre regioni”. Tante le regioni coinvolte così come le società della galassia Fca, “oltre le 180, tra cui abbiamo fatto un pilot con Maserati” spiega Rispoli, che sottolinea le difficoltà, brillantemente superate nel creare una piattaforma tecnologica ad hoc, che potesse integrare oltre alla tecnologia Amadeus, anche quella di Uvet, tmc del gruppo, e di Sap, il gestionale del gruppo.
“Una piattaforma che soddisfa le esigenze di standardizzazione dei processi di prenotazione, la semplificazione dell’iter prenotativo, non solo di prodotto gds, il tutto gestito da poche regole ma ben chiare, che facilitino anche il lavoro autorizzativo, attraverso un Travel center Expertise, e amministrativo, a sua volta integrato nel sistema”. Un progetto a quattro mani per il quale Rispoli riconosce una grande professionalità da parte della controparte Fca, sottolineata anche dall’amministratore delegato e direttore generale di Amadeus Italia Francesca Benati: “La professionalità del mangement Fca ci ha stimolati a creare una piattaforma tecnologicamente nuova e su misura. E per noi è motivo di orgoglio esser diventati partner tecnologici di Fca”. Come recitava anche il “vecchio” pay off del gds, ovvero Amadeus Your technology partner, Amadeus è così diventato Fornitore partner di Fca. E, almeno a credere al 95% di tutti coloro che si sono espressi positivamente sul nuovo sistema, una collaborazione assolutamente riuscita. Di buon auspicio quindi per Rispoli e i suoi nel trovare altri clienti con esigenze simili ma anche con piattaforme da personalizzare. Naturalmente con il tocco del made in Italy.
