Una buona, buonissima idea di Mercedes-Benz. Allungare una berlina sportiva senza farla diventare una station wagon ma regalando un’abitabilità leggermente superiore e soprattutto – cosa sempre gradita – un signor bagagliaio. Si chiama CLS Shooting Brake ed è l’ennesima dimostrazione di come la Casa della stella riesca a trovare soluzioni stilistiche innovative, senza perdere di vista la sostanza. Va detto che l’ultimo facelift ha ulteriormente “dinamicizzato” il modello, con la perfetta mascherina Matrix – con lo stemma della Casa al centro – e lo spoiler che si integra bene nel gioco del frontale, insieme ai fari Multibeam Led ad alta potenza e risoluzione. E nella fluidità generale, si ammira l’integrazione della parte “wagon” nella coupé: solo la dropping line della coda fa la differenza rispetto al design del modello base.
Con una gamma piuttosto ampia: si arriva a una quindicina di versioni incrociando i motori con il tipo di trazione (normale o 4Matic) e di equipaggiamento (Sport e Premium). Quelle diesel si basano sul 2.2 litri con potenze da 170 CV (CLS 220d) o 204 CV (CLS 250d) e sul 3.0 da 258 CV (CLS 350d), mentre sul fronte benzina ecco il 3.5 litri da 333 CV (CLS 400) e il 4.6 litri da 408 CV (CLS 500). La “forbice” tra il basso di gamma e l’alto di gamma è di oltre 19 mila euro: si va da 60.516 euro della CLS 220d a 79.693 euro della CLS 500 4Matic Premium. E poi ci sono le due versioni della 63 AMG da 557 CV, dotate del sette marce Speedshift DCT, del 4Matic e dei tocchi esclusivi (esterni e interni) che l’hanno resa mito fra gli appassionati: costa 132.156 euro. Per la S4 dove la potenza sale a 585 CV invece servono 145.154 euro. Il V8 da 5,5 litri è poesia pura con una ripresa adrenalitica e una velocità autolimitata a 250 km/h: la coppia di 720 Nm si ha da 1.750 a 5.000 g/m.
Auto che si pagano ma che, anche, mantengono i valori dell’usato sopra la media come da tradizione le Mercedes-Benz. Va detto, inoltre,che la Casa è attentissima a sua volta all’usato visto che ha messo a punto un programma valido per l’usato, come First Hand e prevede cento severi controlli con tagliando pre-consegna obbligatorio (leggi: Con First Hand di Mercedes ne guadagna il valore residuo) .
E per il suo noleggio ecco diversi programmi: il Light Drive pensato per Pmi, per vetture di prima immatricolazione con tutti gli optional e i servizi desiderati. E’ un leasing estremamente flessibile che consente di scegliere la propria auto senza gli oneri legati alla gestione e alla manutenzione della stessa, di cui si occuperà Mercedes-Benz, tramite Arval, per tutta la durata del contratto. Inoltre, Daimler Group ha una società di noleggio lungo termine – Charter Way – che offre servizi personalizzati e su misura, in grado di soddisfare ogni esigenza della clientela, nonché formule finanziarie studiate ad hoc. Con “Avis Winter Prestige Collection”, in partnership con Avis, la Casa tedesca vuole invece offrire un servizio dedicato agli automobilisti che desiderano una vettura premium con trazione integrale, pneumatici invernali, e cambio automatico. La flotta, distribuita su Milano (Linate e Malpensa) e su Venezia è formata da 4 Suv e una familiare sportiva (CLS Shooting Brake 250d 4Matic) per un totale di 50 vetture.