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Norma UNI 11977:2025, svolta per i professionisti della mobilità

Maggiore trasparenza e meritocrazia nei processi di selezione aziendali per una maggiore competitività

Dal 10 aprile 2025 è entrata in vigore la norma UNI 11977:2025, dedicata ai professionisti nella gestione della mobilità delle persone. Un passo decisivo per il riconoscimento formale di competenze e ruoli in un settore in continua evoluzione, che coinvolge trasversalmente aziende, pubbliche amministrazioni e organizzazioni complesse.

La nuova norma sostituisce la UNI/PdR 35:2018 e si propone come punto di riferimento aggiornato per la qualificazione delle figure strategiche coinvolte nella mobilità, in linea con le trasformazioni dettate dalla transizione ecologica e dalla digitalizzazione dei trasporti.

Chi sono i protagonisti della nuova norma?

Grazie al lavoro congiunto della commissione tecnica UNI/CT 006, UNI/CT 006/GL 32, Travel for business e dell’Associazione Italiana Travel Mobility Manager, la UNI 11977:2025 definisce quattro profili professionali chiave:

  • Fleet Manager
  • Travel Manager
  • Mobility Manager
  • Chief Fleet Mobility and Travel Officer (Chief FMT Officer)

Ciascuna figura è descritta in termini di competenze, conoscenze, abilità, autonomia e responsabilità, secondo i criteri del Quadro europeo delle qualifiche (EQF). Il risultato è una mappatura chiara, condivisa e validata, che consente di riconoscere formalmente il valore professionale in un ambito strategico per la sostenibilità e l’efficienza.

Crescita e trasparenza per i professionisti della mobilità

La norma rappresenta un’opportunità concreta per professionisti già attivi nel settore e per chi desidera entrarvi con una marcia in più. Attraverso strumenti di valutazione oggettivi sarà possibile certificare le competenze acquisite, garantendo trasparenza e meritocrazia nei processi di selezione, promozione e sviluppo.

Le organizzazioni, dal canto loro, potranno finalmente fare affidamento su standard professionali chiari per strutturare strategie di mobilità coerenti con i nuovi obiettivi europei in materia di decarbonizzazione, smart working e ottimizzazione dei costi.

Perché è una norma che conta

La mobilità non è solo spostamento: è efficienza operativa, impatto ambientale, qualità della vita e competitività aziendale. Disporre di figure professionali riconosciute, competenti e aggiornate rappresenta un elemento distintivo in un contesto in cui la sostenibilità è ormai un dovere, oltre che una scelta strategica.

Con la UNI 11977:2025 la professionalizzazione della mobilità fa un salto di qualità, offrendo nuove prospettive e strumenti concreti per chi vuole contribuire – con competenza e visione – al futuro del settore.

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