Oggi, giovedì 13 marzo, un terremoto di magnitudo 4.4 ha scosso la zona dei Campi Flegrei, alle 1.25 di notte, creando notevoli disagi alla circolazione ferroviaria. Sebbene la scossa non abbia causato danni gravi, gli effetti si sono fatti sentire anche sui treni Alta Velocità, Intercity e Regionali, con ritardi che hanno toccato punte di un’ora e mezza.
Disagi per Alta Velocità, Intercity e Regionali
Trenitalia ha comunicato che, dopo un primo momento di caos, la circolazione è in graduale ripresa grazie alle verifiche tecniche effettuate sulla rete ferroviaria. Nonostante ciò, i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali stanno registrando tempi di percorrenza maggiorati fino a 60 minuti. Tuttavia, alcuni treni hanno subito ritardi decisamente più consistenti.
Terremoto ai Campi Flegrei: la situazione di Alta velocità e Intercity
In particolare, i treni Alta Velocità come il Frecciarossa 9304 Napoli Centrale (5:23) – Torino Porta Nuova (12:20) viaggiano con ritardi superiori a 60 minuti, a causa delle verifiche tecniche sulla linea nel nodo di Napoli.
Per quanto riguarda gli Intercity, l’Intercity Notte 36620 Reggio Calabria Centrale (20:58) – Torino Porta Nuova (14:40) del 12 marzo ha subito un ritardo di circa 60 minuti e sta viaggiando su un percorso alternativo via Cassino, senza fermarsi a Formia e Latina. I passeggeri diretti a Latina possono proseguire il viaggio da Roma Termini con i primi treni utili.
Anche l’Euronight 233 Wien Hauptbahnhof (19:18) – Tarvisio Boscoverde – La Spezia Centrale (11:18) sta accumulando ritardi per la prolungata preparazione a Verona Porta Nuova.
Treni Regionali
Per i treni Regionali, ci sono state cancellazioni e limitazioni di percorso. Il treno FR 9414 Salerno (7:13) – Venezia Santa Lucia (13:34) oggi ha origine da Napoli Centrale alle 8:09. I passeggeri in partenza da Salerno possono utilizzare i primi treni utili. Il treno IC 582 Salerno (5:28) – Roma Termini (8:34) è stato cancellato, mentre l’ICN 1976 Siracusa (17:46) – Roma Termini (6:05) del 12 marzo viaggia con un ritardo superiore a 200 minuti. Quest’ultimo è stato instradato su un percorso alternativo tra Salerno e Napoli via Monte del Vesuvio e termina la corsa a Napoli Centrale.
Per chi viaggiava da Napoli verso Roma e altre destinazioni, Trenitalia ha attivato soluzioni alternative, come l’instradamento sui treni successivi o la possibilità di proseguire con i treni FR 9622 Napoli Centrale – Milano Centrale.
Circolazione nelle zone dei Campi Flegrei
Le linee regionali della Campania, in particolare quelle gestite da EAV (Cumana e Circumflegrea), hanno subito rallentamenti iniziali. Tuttavia, la circolazione è stata ripristinata dalle ore 6.07, dopo i controlli di sicurezza che non hanno evidenziato problemi. La linea che collega Villa Literno a Napoli Campi Flegrei resta sospesa, mentre altre tratte, come Napoli-Salerno via Monte del Vesuvio e Napoli-Roma, sono state rallentate per le necessarie verifiche.
Nonostante il ritorno alla normalità in gran parte della rete ferroviaria, i disagi continuano a farsi sentire, con ritardi che vanno dai 40 ai 90 minuti per i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali. Trenitalia, tuttavia, ha garantito che tutte le operazioni di verifica sono in corso e che si sta lavorando per ridurre al minimo i disagi per i pendolari e i viaggiatori.