Omoda Jaecoo 7

Omoda Jaecoo 7, ne parla il responsabile flotte Giuseppe Graziuso

A distanza di qualche mese dal debutto della versione a benzina, arriva in Italia anche la versione ibrida plug-in Super Hybrid System del C-Suv con autonomia totale di 1.200 km

A 6 mesi dal lancio sul mercato italiano della Omoda Jaecoo 7, il direttore flotte Giuseppe Graziuso spiega come avverranno i contatti con le aziende italiane e con i fleet manager.

Del resto il C-Suv i brido plug in del costruttore cinese ben si presta a far parte di un parco auto di un’azienda. I motivi si possono sintetizzare così: ha i vantaggi di un’auto termica ma ha anche quelli di una vettura elettrica, ha prezzi contenuti, versatilità, spazi interni e una rete di assistenza creata prima di commercializzare le vetture.

La strategia nell’avvicinarsi alle imprese per presentare il prodotto la racconta lo stesso manager.

«Abbiamo due tipologie di approccio: da una parte stiamo per strutturare una sorta di tour b2b. Ai nostri concessionari chiederemo di invitare le aziende del territorio in modo da poter spiegare loro la tecnologia della Omoda Jaecoo 7: tecnologia, bassi consumi eccetera. Organizzeremo delle riunioni di formazioni per parlare di tutto ciò e di rispondere alle loro domande».

Avrete degli sconti particolari?

«Avremo tariffe e sconti dedicati alle aziende, anche se solitamente le imprese non acquistano le auto ma preferiscono utilizzare il noleggio a lungo termine. Oltre alle informazioni, creeremo un piano specifico commerciale. Puntiamo però soprattutto, tramite i noleggiatori, di entrare nella car list delle aziende. Oggi stiamo lavorando ad “alte velocità” con Drivalia, controllata da CA Auto Bank e parte del gruppo Crédit Agricole Personal Finance & Mobility, che è il gruppo con cui abbiamo la parte finanziaria».

Immagino che non siano gli unici…

«Certamente no. Abbiamo contatti anche con Arval, Athlon e altri partner di noleggio auto a lungo termine. Abbiamo già siglato accordi con i principali operatori in modo da quotare le nostre Omoda Jaecoo 7 (e non solo) e far parte delle loro flotte».

Per la Omoda Jaecoo 7 puntate anche sul noleggio a breve termine?

«Puntiamo molto anche sul noleggio auto a breve termine, perché ci dà tanta visibilità verso gli utilizzatori sia privati sia business. Abbiamo 3 dealer in Sardegna e 4 dealer in Sicilia. Ossia tutti posti dove vogliamo fare provare le nostre vetture. Insomma: sul breve termine bisogna fare dei lavori mirati, sfruttando anche la parte di buy back perché sul noleggio a breve i processi sono più complessi. Per ora non siamo ancora operativi ma puntiamo di esserlo nel giro di pochi mesi».

Omoda Jaecoo 7

E in tema di fringe benefit?

«È importante dire che la nostra Jaecoo super hybrid rientra nel fringe benefit al 20%. Per tutte le aziende che danno le auto ai propri dipendenti, significa avere un livello di tassazione molto basso. Per questo è importante far conoscere la tecnologia della nostra vettura, parlare coi noleggiatori e le aziende. Perché è vero che il noleggiatore ti deve quotare, ma è anche vero che l’azienda che ha una flotta oggi sta facendo i calcoli per capire quale auto convenga e dove possa risparmiare. E poi sta valutando anche come dare un risparmio fiscale al proprio collaboratore».

E in questo vi aiuta la Legge di Bilancio 2025?

«Molto, perché è una misura che premierà tanto le aziende che si sposteranno verso i veicoli sostenibili. E noi l’abbiamo. Ma dobbiamo comunicarlo alle aziende e ai fleet manager. Ritengo che la nostra super hybrid si inserisca perfettamente in questa esigenza: hanno bisogno di auto consumi bassi, di risparmi fiscali con i dipendenti e vogliono avere a disposizione auto che possano viaggiare sia in elettrico sia con motore termico. E la nostra tecologia è perfetta per questo».

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