Il legame tra i giovani e l’auto elettrica sembra sembra più forte rispetto a quello con le generazioni precedenti. Uno studio su 1.500 italiani tra i 15 e i 30 anni conferma il crescente interesse per le vetture a batteria, ma mette in luce il ruolo cruciale di prezzi accessibili e incentivi economici.
La mobilità elettrica, insomma, è il futuro. Ma per la Generazione Z il passaggio all’elettrico dipenderà da 3 fattori; prezzi più accessibili, incentivi concreti e una migliore infrastruttura di ricarica.
È quanto emerge dall’indagine condotta da smart attraverso un questionario su un campione di 1.500 giovani italiani nati tra il 1995 e il 2010. L’obiettivo era analizzare il rapporto tra le nuove generazioni e la mobilità elettrica. Da qui sono emerrsi questi dati significativi che legano giovani e auto elettrica.
I giovani e l’auto elettrica, i fattori che porterebbero a una svolta
- Il 50% degli intervistati dichiara che acquisterà una emissioni zero quando i prezzi si abbasseranno diventando più accessibili. Il costo d’acquisto, infatti, rappresenta ancora una barriera all’adozione della mobilità elettrica, nonostante l’interesse per le vetture a batteria sia in crescita.
- Per il 60% degli intervistati occorrerebbe incentivare la scelta di un’auto elettrica. Servirebbero pertanto agevolazioni, sconti e incentivi economici. Questo dimostra che il supporto istituzionale e aziendale potrebbe giocare un ruolo decisivo nella diffusione della mobilità sostenibile.
- Il 70% degli intervistati non è disposto a pagare di più per un’auto elettrica rispetto a un modello termico. Questo dato evidenzia come il prezzo rimanga un fattore determinante nelle scelte d’acquisto della Gen Z.
- Quali sono i tre fattori principali che influenzano l’opinione della Gen Z sulle auto elettriche? Eccoli, in ordine di importanza: impatto ambientale, disponibilità di stazioni di ricarica e costo di acquisto. Questo conferma che i giovani riconoscono il valore sostenibile dell’auto elettrica, ma richiedono infrastrutture adeguate e prezzi competitivi per considerarlo una scelta concreta.
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Gen Z: pronti alla svolta elettrica, ma alle giuste condizioni
I dati emersi dall’indagine confermano un trend sempre più evidente: i i minori di 30 anni sono attenti alle tematiche ambientali e riconoscono il valore della mobilità elettrica. Tuttavia il loro accesso a questa tecnologia è ancora fortemente influenzato da fattori economici e strutturali.
Non è una questione di disinteresse o di diffidenza verso il cambiamento: la Gen Z è disposta a investire nella sostenibilità. Ad aziende e istituzioni chiede però soluzioni concrete per rendere più accessibile e conveniente il passaggio alla mobilità a batteria.
In questo scenario, smart conferma il suo impegno nel ridefinire la mobilità urbana, ascoltando le esigenze delle nuove generazioni e contribuendo attivamente alla trasformazione del settore automobilistico verso un futuro più sostenibile.
«La Generazione Z rappresenta il futuro della mobilità» commenta Francesco Cianfarani, responsabile ufficio stampa e relazioni esterne di smart Italia. «Il loro atteggiamento nei confronti delle auto emissioni zero è un indicatore fondamentale per il settore. Questa ricerca dimostra che il desiderio di passare all’elettrico esiste, ma è necessario un ecosistema favorevole per trasformarlo in una scelta concreta. In smart lavoriamo proprio in questa direzione, con soluzioni innovative e accessibili che possano rispondere alle esigenze di un pubblico giovane e consapevole».
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