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Musk sale, Tesla scende: crollo nelle vendite in Europa

A gennaio vendite crollate del 45%, con sole 9.900 unità vendute

Mentre Elon Musk continua la sua ascesa, Tesla sembra precipitare nel baratro. È ciò che accade quando l’individuo eclissa il progetto, concentrando ogni energia sull’ego anziché sul talento. Il classico cliché si materializza: un imprenditore di successo si tuffa nel mondo della politica, ma senza la stessa brillantezza che lo ha reso celebre nel suo campo. Così, il castello di sabbia di Tesla comincia a crollare.

Il crescente interventismo politico di Elon Musk

L’attacco di Musk al premier britannico Keir Starmer, accompagnato dal suo appoggio all’ultradestra tedesca dell’AfD, segna un punto di svolta negativo. L’immagine di Tesla affonda, specialmente in mercati chiave come Regno Unito e Germania. Una mossa avventata, che si rivela un clamoroso scacco matto: la personalità controversa di Musk e i suoi ideali estremisti intaccano irreparabilmente la reputazione di Tesla, che vede svanire il suo predominio in Europa. Le vendite in Germania calano del 59,5%, in Francia del 63%, in Norvegia del 38% e in Gran Bretagna dell’8%.

Musk causa il crollo delle vendite di Tesla

A gennaio, il gigante delle auto elettriche registra un crollo delle vendite del 45%, con sole 9.900 unità vendute, risentendo non solo della sua incursione in politica, ma anche dell’attesa per nuova Model Y, prevista per la prima metà del 2025. Nel frattempo, secondo i dati dell’Associazione dei costruttori europei, le immatricolazioni di veicoli elettrici in Europa sono aumentate del 34%, arrivando a 124.341 unità. L’attesa per il nuovo modello e l’intensificarsi dell’impegno politico di Musk potrebbero aver spinto i consumatori a cercare alternative.

La concorrenza sbaraglia Tesla

Dopo anni di dominio incontrastato, Tesla si trova ora a fare i conti con una concorrenza agguerrita. Da un lato, colossi come Volkswagen e Stellantis hanno investito ingenti risorse per potenziare la loro offerta elettrica, mentre dall’altro, le case automobilistiche cinesi come BYD e Saic Motor stanno espandendo rapidamente la loro presenza in Europa, puntando su prezzi competitivi e una gamma sempre più ampia di veicoli.

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