Forse non il periodo più indicato, con le vacanze che incombono e fiumi di persone che si muovono in massa, ma la stagione estiva e in particolare il mese d’agosto è quello prescelto dal Gruppo FS per i cantieri dell’alta velocità.
L’ha annunciato l’amministratore delegato del Gruppo FS, Stefano Donnarumma, precisando che ciò potrebbe causare rallentamenti e consigliando i viaggiatori su come organizzare al meglio i propri spostamenti, soprattutto durante il periodo di Ferragosto.
I cantieri del Gruppo FS: le tratte interessate
I cantieri del Gruppo FS interesseranno diverse tratte ferroviarie ad agosto, causando un incremento dei tempi di percorrenza. Sulla linea Milano-Roma, tra l’11 e il 17 agosto, i viaggi si allungheranno di 100 minuti, con punte fino a 4 ore e 50 minuti. Questo rallentamento è dovuto alla manutenzione di sei deviatori oleodinamici tra Castelfranco e Fidenza, che influenzerà anche la Milano-Bologna, con un aumento dei tempi di viaggio di circa 60 minuti.
Oltre ai cantieri già annunciati, ulteriori interventi sono previsti su altre tratte, con conseguenti impatti sulla circolazione ferroviaria. Tra le tratte ferroviarie interessate dai lavori di manutenzione, la Verona-Vicenza vedrà deviazioni sulla linea convenzionale dal 5 al 25 agosto. Per chi viaggia tra Milano e Venezia, questo comporterà un allungamento dei tempi di percorrenza di circa 90 minuti.
Anche la Firenze-Roma subirà rallentamenti: dall’11 al 22 agosto i treni saranno instradati sulla linea non veloce tra Orvieto Sud e Chiusi Nord, causando ritardi stimati in 40 minuti.
Disagi più prolungati interesseranno la Potenza-Battipaglia, dove la linea sarà completamente chiusa per tre mesi, da aprile a giugno. Per garantire la mobilità, sarà attivato un servizio di autobus sostitutivi.
Non sarà da meno la Roma-Napoli (via Cassino), che dovrà fare i conti con un’interruzione della circolazione per 39 giorni, tra agosto e l’inizio di settembre.
Infine, chi viaggia tra Milano e Genova dovrà mettere in conto tempi di percorrenza più lunghi, con ritardi variabili tra 20 e 60 minuti. Questa situazione si protrarrà per ben 120 giorni, da giugno a settembre.
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