Quota di mercato Toyota

Quota di mercato Toyota, a gennaio crescita con l’ibrido

In Italia, i risultati di vendita di gennaio sanciscono che il costruttore giapponese acquista quote di mercato con i brand Toyota e Lexus, grazie alle alimentazioni full hybrid e Plug-in hybrid

È in crescita la quota di mercato Toyota per quanto riguarda sia le auto passeggeri sia i veicoli commerciali leggeri. Il primo mese del 2025 si è infatti aperto con importanti risultati per l’intero gruppo.

In un mercato dell’auto complessivamente in calo, il costruttore giapponese conferma posizioni da leader. Ciò grazie a performance positive in tutti i settori e, soprattutto, grazie a un mese di vendite  record per la Toyota C-HR.

Numeri alla mano, complessivamente i brand Toyota e Lexus hanno realizzato 11.293 immatricolazioni, raggiungendo una quota di mercato del 7,6%.

Nel dettaglio, il primo dei due brand ha ottenuto una quota generale del 7,5% nelle “Passenger Car” con 10.111 immatricolazioni (+0,4% rispetto a gennaio 2024) e del 8,3% sul canale “Private”.

Concorrono al risultato sono stati tutti i modelli della gamma Toyota. A rappresentare la leadership di vendite è, come detto, il risultato di Toyota C-HR. A gennaio, infatti, è stato il C-SUV più venduto con 1.746 unità, di cui circa 1 su 3 realizzata con noleggio a lungo termine Kinto One.

C-HR è il Plug-in Hybrid più venduto in Italia

Il 53% dei C-HR immatricolati a gennaio avevano motorizzazione Plug-in Hybrid (Phev) facendo di questo modello anche l’ibrido alla spina più venduto in Italia.

Questi numeri relativi alla quota di mercato Toyota confermano il gradimento di tutti i modelli in listino, soprattutto grazie alle diverse motorizzazioni ibride.

Oltre al citato Phev, sotto il cofano delle vetture del gruppo si affianca un Full Hybrid che ormai è già rodato e migliorato nel corso degli anni. Il Plug in Hybrid, poi, risulta vincente in Italia (e non solo) grazie alla grande efficienza del sistema ibrido di 5ª generazione e ad una autonomia in elettrico in grado di raggiungere anche i 100 km in ciclo urbano.

Nelle alimentazioni ibride, infatti, Toyota guida il mercato nel Full Hybrid, con oltre il 45% di quota grazie a Yaris e Yaris Cross. Le due vetture si posizionano ai primi due posti di questa alimentazione (48,1% aggiungendo Lexus, contro l’11,7% di mix media nazionale).

Lo stesso accade nel mercato delle Plug-in Hybrid, dove arriva al 21,4% di quota (23,2% aggiungendo Lexus, contro il 3,7% di mix media nazionale).

Quota di mercato Toyota

Quota di mercato Toyota, Lexus conferma i numeri

Nel mercato Premium, sostanzialmente stabile, il brand Lexus conferma la quota del 2,1% con cui ha chiuso il 2024 con 522 immatricolazioni (+28% rispetto a gennaio 2024).

Di queste, oltre il 79% avevano alimentazione Full Hybrid mentre poco meno del 17% erano Plug-in Hybrid. Importante il contributo di NX, che adotta quest’ultima motorizzazione sul 41% delle unità immatricolate in gennaio, performance nettamente superiore alla media del mercato di riferimento.

Si consolida anche il brand Toyota Professional che ha chiuso il mese di gennaio con 660 immatricolazioni e una quota del 4,7% nei veicoli commerciali leggeri.

«In un inizio d’anno che vede il mercato in leggero calo, gennaio si chiude con ottimi risultati. E anche con alcuni record di cui siamo particolarmente orgogliosi». Così ha commentato Alberto Santilli, amministratore delegato di Toyota Motor Italia.

«Abbiamo incrementato la nostra quota di mercato rispetto a gennaio 2024 e mantenuto la leadership nella tecnologia Full Hybrid. Ma non solo. A gennaio, grazie a Toyota C-HR, conquistiamo il primo posto nel segmento C-SUV e nell’alimentazione Plug-in Hybrid. Toyota C-HR, infatti, ha ottenuto un risultato di vendite mensile straordinario ed è anche il Plug-in più venduto in Italia con una quota del 53% di questa motorizzazione».

Lascia un commento

*