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Terremoto Santorini Febbraio 2025: scosse sottomarine e sciame sismico

Un terremoto di magnitudo 4,9 scuote il Mar Egeo durante la notte, seguito da nuove scosse a Santorini questa mattina

Da diversi giorni, Santorini è al centro di una forte attività sismica che coinvolge anche altre isole dell’arcipelago delle Cicladi nel Mar Egeo. Dopo il terremoto di stanotte di magnitudo 4,9 nel Mar Egeo (a 31 km dall’isola), stamattina, martedì 4 febbraio, due nuove scosse a Santorini. Efthimios Lekka, presidente dell’Organizzazione per la pianificazione e la protezione dai terremoti (Oasp), ha affermato che non si può escludere la possibilità di un sisma di magnitudo superiore a 5, ma ha precisato che la probabilità di un terremoto di magnitudo 5,5 è bassa, e che in nessun caso si verificherà un evento di magnitudo superiore a 6.

Abitanti in fuga e scuole chiuse a Santorini

Secondo i media greci, molti abitanti di Santorini, spaventati, hanno trascorso la notte all’aperto, in auto o in zone sicure designate dalle autorità. Alcuni residenti e turisti hanno scelto di lasciare l’isola, imbarcandosi su traghetti o aerei, per paura di uno tsunami. Le scuole, che servono circa 15.500 residenti permanenti, sono state chiuse e rimarranno tali almeno fino a venerdì. I terremoti hanno interessato anche altre isole vicine, come Amorgos.

Voli supplementari per facilitare la partenza dal Terremoto di Santorini 

Il Ministero greco della Crisi climatica e della Protezione civile ha chiesto alla compagnia aerea Aegean di incrementare il numero di voli tra Atene e Santorini, così da permettere a residenti e turisti di lasciare l’isola, dove le scosse sismiche sono aumentate dal fine settimana. Antonis Iliopoulos, presidente uscente dell’Associazione albergatori di Santorini e albergatore, ha dichiarato a Kathimerini che molti visitatori e lavoratori stanno lasciando l’isola per la paura delle scosse, in particolare lavoratori edili stranieri e alcuni turisti in vacanza con pacchetti a basso costo.

Sono circa seimila le persone che hanno lasciato l’isola nelle ultime 48 ore. La compagnia aerea greca Aegean Airlines nella giornata di ieri, lunedì 3 febbraio, ha trasportato 1.294 passeggeri da Santorini ad Atene su nove voli, di cui cinque extra. Previsti per oggi altri otto voli per una capacità totale di oltre 1.400 passeggeri.

Interventi preventivi delle autorità

Di fronte all’aumento delle scosse, il ministero della Protezione civile ha inviato un team di 26 soccorritori sull’isola. Vicino alla città di Fira, in una zona sicura, sono stati montati degli accampamenti tendati. Le autorità hanno esortato la popolazione a evitare le zone costiere, a rischio di frane, e hanno ordinato alle strutture alberghiere di svuotare le piscine, che potrebbero aumentare i danni strutturali a causa del movimento dell’acqua durante le scosse.

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