Il business travel secondo American Airlines si sta rilanciando attraverso un programma ben preciso. A delinearne la strategia è un artiolo uscito negli Stati Uniti, in cui si mostra come il vettore nordamericano abbia “corretto” la rotta dopo imortanti perdite.
Nella valutazione si parte da un presupposto ovvio: i viaggiatori d’affari apprezzano la puntualità e gli orari dei voli, i servizi aeroportuali e il trattamento in cabina. Ritengono essenziali anche i programmi frequent flyer e pagano tre o quattro volte di più rispetto ai clienti che volano per piacere.
Ma ora, dopo che nel 2024 ha perso quasi 1,5 miliardi di dollari di fatturato a causa del fallimento della politica rivolta al business travel, ha in serbo una strategia vincente. Almeno negli Usa e almeno secondo il giudizio espresso da alcune testate.
Alcuni dati: sebbene rappresentino il 12% dei passeggeri delle compagnie aeree, i viaggiatori d’affari sono in media due volte più redditizi degli altri passeggeri e acquistano posti più costosi e biglietti dell’ultimo minuto. Su alcuni voli, addirittura, rappresentano in realtà il 75% dei profitti di una compagnia. Ogni anno, gli americani effettuano oltre 405 milioni di viaggi d’affari.
Per questo, e non da ieri, molti vettori puntano a conquistare questo segmento.
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Servizi corporate American Airlines, uno sguardo al passato
Ma come mai, in passato, il business travel secondo American Airlines non ha funzionato? E qual è la strategia odierna, almeno negli Stati Uniti?
Per quanto riguarda il primo punto, e sempre relativamente alla confederazione a stelle e strisce, ci sono 5 punti chiave.
Tecnologia. C’è chi ha puntato il dito sulla troppa fretta nell’introdurre il New Distribution Channel, i cui sistemi non sarebbero stati immediatamente operativi. Ciò ha avuto un impatto sui viaggiatori d’affari.
Rapporti con le agenzie. I rapporti tra le agenzie non erano dei migliori, principalmente a causa dei programmi utilizzati e anche a causa delle tariffe della New Distribution Capability di American.
Punti fedeltà. American aveva reso più difficile per i passeggeri che hanno prenotato indirettamente accumulare punti fedeltà. Una ricerca di Bain aveva rivelato che molti clienti si erano allontanati.
Preferenze dei viaggiatori. I metodi di prenotazione tradizionali continuano a essere preferiti da un numero considerevole di viaggiatori d’affari. American ha già annullato il ritiro di almeno il 40% delle sue tariffe dal tradizionale canale di distribuzione Edifact, utilizzato da Tmc e da altri portali di prenotazione online.
Focus sulle rotte. Le rotte verso le principali città business sono in difficoltà, mentre le rotte verso le destinazioni turistiche più gettonate stanno andando bene.
Il business travel per American Airlines: la strategia
Il primo punto è migliorare la cosiddetta “esperienza” di business class. La compagnia nordamericana sta aggiornando le sue cabine premium per migliorare comfort e servizi con focus sulla cucina, che ha permesso di migliorare la qualità dei pasti.
Nuovi voli e maggiore flessibilità. American sta aumentando il numero di voli “business-friendly”, in particolare per le rotte che registrano un’elevata domanda aziendale. Ciò include politiche di cancellazione e prenotazione più flessibili, essenziali per i viaggiatori d’affari che hanno spesso bisogno di modificare i propri itinerari.
Come terzo punto ha migliorato il programma fedeltà AAdvantage, per aumentarne l’attrattiva per i viaggiatori d’affari. Al centro ci sono nuovi vantaggi, upgrade più semplici e maggiori opportunità di guadagnare miglia.
Quarto: i servizi in aeroporto. American sta migliorandoli puntando su imbarchi prioritari, più facile accesso alle lounge migliorato e controlli di sicurezza più rapidi.
Il punto numero 5 è gli investimenti su tecnologia e connettività. Già, perché il business travel per American Airlines significa soprattutto puntare su un migliore Wi-Fi in volo, in modo che i passeggeri d’affari rimangano produttivi e connessi durante i loro voli.
E per finire, partnership con le aziende. Ciò significa fornire soluzioni di viaggio personalizzate, account manager dedicati, tariffe negoziate e altri servizi su misura per le esigenze specifiche delle imprese.
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