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Nuove regole recensioni alberghi e ristoranti: stop a quelle false

Il Consiglio dei Ministri approva il decreto legge per contrastare le recensioni infondate e tutelare la reputazione delle attività turistiche e ristorative

Ristoratori e albergatori, il vostro peggior incubo potrebbe diventare solo un ricordo. Le recensioni false, da sempre una minaccia per la reputazione delle vostre attività, stanno infatti subendo restrizioni sempre più severe. Proprio come una piaga che mina la fiducia dei consumatori, questa pratica è destinata a essere finalmente debellata, grazie a nuove normative e misure sempre più rigorose.

Il nuovo disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri mira infatti a tutelare concorrenza ma soprattutto consumatori e imprese, con misure concrete contro recensioni ingannevoli o manipolate.

Le nuove regole sulle recensioni: diritto di replica e sanzioni

Il disegno di legge sulle PMI introduce misure mirate a contrastare il fenomeno delle recensioni false, con un impatto diretto su alberghi, ristoranti, terme e tutte le strutture turistiche.

D’ora in poi, gli utenti avranno tempo 15 giorni dalla fruizione del servizio o prodotto per scrivere una recensione. Inoltre, le recensioni dovranno essere precise, dettagliate e riferite esclusivamente all’esperienza vissuta, con l’obiettivo di garantire maggiore trasparenza e affidabilità.

Le strutture oggetto di recensione potranno rispondere pubblicamente ai commenti ricevuti, avendo anche la possibilità di richiedere la cancellazione di quelle recensioni che risultano false, ingannevoli o troppo negative, soprattutto quando l’autore non ha realmente usufruito del servizio.

In aggiunta, sarà severamente vietato acquistare o vendere recensioni, interazioni o punteggi, incluse pratiche volte a manipolare i contenuti con incentivi.

Chi sarà responsabile del controllo delle recensioni e come avverrà?

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato avrà il compito di vigilare sulla correttezza delle recensioni pubblicate. Per garantire un processo trasparente, le piattaforme online dovranno:

  • Adottare codici di condotta che assicurino l’autenticità delle recensioni.
  • Verificare che l’utente abbia effettivamente utilizzato il servizio o prodotto recensito.

I limiti e le incertezze del nuovo Ddl

Tra le lacune presentate dal nuovo disegno di legge figurano l’identità ignota del consumatore, la dubbia verifica delle recensioni e l’eliminazione delle recensioni obsolete.

Nonostante infatti fosse inizialmente previsto l’obbligo di confermare la propria identità, in un secondo momento questa clausola è stata eliminata a causa delle difficoltà pratiche nell’applicazione.

Sussistono inoltre dubbi su come sarà effettivamente garantita la veridicità delle recensioni, che una volta divenute obsolete, in quanto vecchie o non più rilevanti, potranno essere rimosse.

Nonostante queste incertezze, le nuove normative segnano un passo importante nella lotta contro le recensioni false, contribuendo a tutelare l’affidabilità delle attività turistiche e ristorative. Tuttavia, rimangono ancora domande su come queste misure verranno concretamente applicate.

 

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