Negli ultimi anni il noleggio auto in Italia ha visto crescere il proprio ruolo e nonostante tutto, molti che sono pronti al passo, ovvero alla scelta di un modello nuovo di auto, diesel, ibrida o plugin piuttosto che elettrica a noleggio per il 2025 (qui leggete tutte le novità auto in arrivo), si fanno ancora delle domande.
Giustamente, se non si conoscono certi dettagli. Una di queste, ad esempio, è quella sulle sorti della propria classe di merito RCA, per l’assicurazione, quando non si possiede più un’auto propria ma si sceglie di cambiarla andando per la prima volta sul noleggio.
Chiariamo subito che prendere un’auto a noleggio non fa perdere la classe di merito RCA. Questo nell’immediato e nei primi anni successivi, al cambio di formula (noleggio al posto della proprietà).
L’attestato di rischio RCA infatti, ha valenza di cinque anni, secondo le norme dell’Istituto Vigilanza sulle Assicurazioni. Norme che da qualche anno hanno chiarito i dubbi, spiegando come il veicolo in leasing o a noleggio, non inferiore a dodici mesi (quindi OK per NLT, noleggio a lungo termine) non inficia la classe CU maturata e riconosciuta all’automobilista, sempre che le sue generalità siano state registrate, come intestatario temporaneo del veicolo, da almeno 12 mesi.
Preservare classe di merito durante noleggio, Come fare
In sostanza, quando si passa al noleggio di auto a lungo termine, la classe di merito CU RCA (tipicamente su scala da 1 a 18) si conserva, ma solo se il locatore trascrive sulla carta di circolazione l’utilizzo temporaneo del veicolo, per il soggetto.
L’attestato di rischio conserva la validità dei 5 anni anche durante il noleggio, se il soggetto non causa incidenti. Il vantaggio di mantenere la propria (e magari buona) classe CU RCA è nel poterla poi trasferire su veicoli (magari riscattati dagli stessi noleggi, o di nuova proprietà) evitando l’assegnazione alla classe peggiore come nuovo soggetto assicurato, senza storia pregressa.