Ryanair eDreams Booking sovraccarico

Ryanair accusa eDreams e Booking.com di sovrapprezzi

I costi possono arrivare fino al 170% in più rispetto ai prezzi ufficiali sul sito della compagnia aerea

Ryanair lancia un campanello d’allarme sui sovrapprezzi applicati da piattaforme di terze parti come eDreams e Booking.com, con costi che possono arrivare fino al 170% in più rispetto ai prezzi ufficiali sul sito della compagnia aerea. Secondo l’ultima edizione del sondaggio OTA di Ryanair, pubblicato martedì 10 dicembre, eDreams risulta essere il principale colpevole, con ricarichi esorbitanti che colpiscono duramente i consumatori.

Il sovraccarico di eDreams

Nel dettaglio, eDreams ha applicato un sovrapprezzo di ben 15,62 euro per un posto riservato, quando sul sito di Ryanair il costo originale era solo 5,62 euro, un incremento del 178%.

Non si fermano qui le sorprese: il servizio di imbarco prioritario, che su Ryanair.com viene venduto a 6,18 euro, è stato venduto da eDreams a 13,18 euro, con un ricarico che supera il 100%. E non è tutto: anche il bagaglio da 10 kg ha visto un aumento imbarazzante, con un prezzo che è passato da 12,99 euro su Ryanair.com a 26,99 euro su eDreams, segnando un aumento del 107%.

Booking segue a ruota

Ryanair non è stata tenera nemmeno con Booking.com, accusata di pratiche simili. La compagnia aerea ha denunciato come Booking.com abbia applicato prezzi esorbitanti sui voli di altre compagnie aeree, che risultano molto più economici se prenotati direttamente sui siti web ufficiali delle stesse compagnie.

Questi sovrapprezzi, a detta di Ryanair, non solo ingannano i consumatori, ma alimentano una pratica commerciale che va contro la trasparenza dei prezzi, con un impatto diretto sulle tasche dei viaggiatori.

Dara Brady, direttore marketing di Ryanair, ha dichiarato:

“Il nostro sondaggio di dicembre continua a smascherare le OTA, come eDreams e Booking.com, che continuano a sovraccaricare i consumatori ignari con ricarichi che vanno fino al 178% sui prezzi dei servizi aggiuntivi come posti riservati, tariffe aeree, imbarco prioritario e bagagli. È ora di fermare queste pratiche!”

La denuncia di Ryanair

La compagnia aerea low-cost ha lanciato un forte appello alle autorità europee, chiedendo ai governi dell’Unione Europea e agli organi di tutela dei consumatori di intervenire per obbligare tutte le OTA a garantire prezzi trasparenti.

La compagnia low-cost, da sempre nota per la sua politica di prezzi chiari e accessibili, ha sottolineato che la trasparenza è uno dei principi fondamentali del suo approccio, tanto che i suoi numerosi partner, noti come “Approved OTA”, seguono un modello di business basato su un’informazione dettagliata e senza sorprese.

Il messaggio di Ryanair è chiaro: le pratiche poco trasparenti delle OTA come eDreams e Booking.com devono finire. La compagnia aerea chiede che venga messo in atto un sistema di monitoraggio più severo e un intervento deciso da parte delle autorità competenti per garantire una maggiore protezione dei consumatori in tutta Europa.

Potrebbe interessarti anche Basta voli Ryanair su Booking e altri siti: ma arrivano gli sconti 2024

Lascia un commento

*