La Commissione Europea valuta una legge per l’obbligo di elettrificazione nelle flotte aziendali, che in UE pesano più che in Italia, a livello immatricolazioni (ben oltre 50%).
Tutta ancora da definire, ma di grande impatto se resa operativa, a quanto si desume dalle indicazioni della presidenza al nuovo Commissario Europeo per i Trasporti e il Turismo Sostenibili, Tzitzikostas. Tra queste infatti ci sono l’accelerare l’elettrificazione del trasporto su strada, con rapida creazione di infrastrutture ricarica e semplificazione di tariffe e pagamenti, ma soprattutto il «presentare una proposta legislativa per flotte aziendali pulite».
Frase ripresa da chi ne enfatizza il peso per accelerare l'elettrificazione delle auto aziendali e dei commerciali leggeri, in un’Europa dove il trend annuale di vendita delle Bev vede un calo medio del 6% nel 2024.
In Italia un forte stimolo indiretto è quello della nuova legge di Bilancio che dal 2025 renderà nettamente meno convenienti per le aziende auto per dipendenti che siano nuove ma senza spina, per via delle nuove tasse fringe benefit 2025.