Green Prix 2016: i vincitori. Tra cui Fiat, Ford, Nissan e Toyota

Fiat, Ford, Nissan e Toyota hanno ottenuto il riconoscimento Green Prix 2016, una manifestazione che premia le auto poco inquinanti tra le più vendute in Italia nel corso del 2015. E per ciascun modello vincente, all’interno del quartiere universitario di Palermo vengono piantati 10 platani che danno vita al bosco No smog Mobility, dal nome di una rassegna che si tiene ogni anno a ottobre nel capoluogo siciliano e che punta a raccogliere idee e progetti per migliorare la mobilità sostenibile.

E così Fiat ha vinto con la 500L diesel, la Panda a benzina e a benzina/metano, Ford con la Fiesta a gpl, Nissan con la Leaf elettrica e Toyota con la Yaris ibrida. Nell’ambito di Green Prix 2016 sono stati premiati anche moto e scooter a trazione elettrica: l’ES1 della Askoll, il C-Evolution di Bmw e un enduro di Ktm.

Tornando alle auto, sono stati premiati anche il motore della Volkswagen Up!, della Skoda Citigo, della Seat Mii a metano, dell’Audi A3 Sportback e-tron e della Volkswagen Golf Gte. Un riconoscimento speciale anche per la Renault Zoe (leggi l’articolo sul car sharing a Palermo con la Renault Zoe) per il fatto di essere l’auto elettrica a maggior autonomia di percorrenza (240 chilometri dichiarati). Per il propulsore a gasolio della Citroën DS3 e per quelli ibridi della DS5, della Mitsubishi Outlander e della Volvo V60.

La giuria, presieduta da Italo Cucci, ha voluto riconoscere anche le iniziative di Bmw Italia per la i3 Rex da 647 cc (motore elettrico con piccolo serbatoio a benzina da 9 litri), la Bosch (per lo sviluppo e la sperimentazione), la Opel (per la completa gamma di motori a Gpl) e Assogomma, per l’attività di promozione e divulgazione a favore della mobilità sostenibile e la sicurezza stradale, portata avanti da 15 attraverso l’iniziativa Pneumatici sotto controllo, che ha lo scopo di sensibilizzare gli automobilisti sull’importanza di guidare un veicolo con pneumatici sempre in buone condizioni.

“In quest’ultimo campo, la battaglia è ancora lunga” ha spiegato Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma. “Basti pensare che in seguito a periodiche indagini condotte a campione in giro per l’Italia, più della metà delle auto circolanti viaggia con pneumatici con pressioni inferiori a quelle prescritte dai costruttori”.

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