Che la regione della Catalogna sia un’ottima destinazione per viaggi d’affari e MICE, non a caso in voga da anni, è noto. Tra i pregi ci sono la posizione, strategica per come ben collegata al resto d’Europa. Le infrastrutture, moderne e ben attrezzate per gli eventi, con una costante innovazione. Le molte opzioni di alloggio, di ampio livello nel budget, non precludono estremi di semplicità come quelli del lusso.
Da non scordare la gradevole ambientazione, per clima e cultura, con spazio a curiosità e intrattenimenti oltre il lavoro.
Il luogo di nascita per artisti come Gaudí o Dalí, il cui genio lascia traccia da ammirare, come si ammirano alcuni patrimoni Unesco presenti, vede delle eredità innovative anche nella gastronomia. Quella di chef riconosciuti con oltre 50 stelle Michelin presenti.
E in proposito di multipli del 5, sono oltre 500 i km di costa del Mediterraneo. Tra le tendenze più recenti della Catalogna, il team building, con varie esperienze possibili tra natura, cucina e arte. Ovviamente strutture e organizzazioni locali puntano anche sulla sostenibilità, come di rigore per molte politiche aziendali.
Fifty fifty, Catalogna per il MICE
L’enfasi sul duplice valore della Catalogna è stata recentemente tradotta anche in una simpatica campagna, con il claim “Catalonia, the perfect balance for your meetings and events”. Le due gemelle della campagna Fifty fifty esprimono il fascino della Catalogna come destinazione MICE: una incarna l’essenza del business, mentre l’altra rappresenta il tempo libero e le piccole attività, oltre il lavoro o border line.
Tra le due si instaura un vivace dialogo, uscendo dal puro ambito lavoro, visto che in questa ricca destinazione si possono apprezzare il clima, il paesaggio diversificato, il cibo e la cultura. Uno stile di vita mediterraneo che anche noi italiani amiamo ritrovare, durante le trasferte.
Tra mare e montagna
Una delle ricchezze della Catalogna è il contrasto naturale: viaggiando meno di due ore si passa dal Mar Mediterraneo ai Pirenei più puri, con elementi distanti ma vicini da scoprire, anche nella cucina dei piatti catalani, spesso definiti unici.
Sono quattro le principali città catalane: Barcellona, Girona, Lleida e Tarragona. Tutte offrono una vasta gamma di spazi e attività che vanno dal tradizionale all’avanguardia. I maestosi Pirenei, al confine con la Francia, vantano vette oltre i 3.000 metri, valli e laghi in parchi naturali come l’Aigüestortes e l’Estany de Sant Maurici.
Dalla regione vulcanica della Garrotxa alla Val d’Aran, ci sono molti luoghi spettacolari, ideali per eventi nella natura. Progetti come Olot-Girona-Lloret, tre destinazioni che offrono una proposta congiunta per eventi in Catalogna, mostrano paesaggi diversi a soli 35 minuti di distanza l’uno dall’altro.
Per quanto riguarda il mare le attività sono molte: team building con regate aziendali nelle acque di Barcellona (non a caso sede della 37^ America’s Cup), attività di responsabilità sociale legata all’ambiente in Costa Daurada, kayak sulla Costa Brava. Senza scordare il grande tempio di Biodiversità mediterranea, l’Acquario di Barcellona.
La capitale
Barcellona è da tempo riferimento anche per la tecnologia e l’innovazione digitale, con il Mobile World Congress, lo Smart City Expo e l’Integrated Sistems Europe. Mobile World Capital Barcelona, è una fondazione permanente che valorizza l’eredità del congresso al fine di promuovere lo sviluppo digitale della società.
Strutture importanti come la Fira de Barcelona e il Centro Congressi Internazionale (CCIB), hanno dotazioni valide per esigenze di qualsiasi evento, ma ci sono anche altre location. Come il TecnoCampus Mataró-Maresme, prestigioso parco tecnologico e commerciale che offre un centro congressi ben collegato in riva al mare.
Il quartiere 22@ ospita luoghi innovativi come il Valkyrie Hub Space (un vecchio opificio ristrutturato in stile moderno e all’avanguardia). Di altra impronta il Mas Salagros Eco Resort, a trenta minuti da Barcellona, con sale a luce naturale e vista sulla riserva del Parc de la Serralada Litoral.
Altre città in Catalogna
Girona vanta strutture di prima classe in una posizione a soli 35 minuti da Barcellona, tra mare e la montagna. Il Centro Congressi integrato Parc de la Devesa, è il polmone verde della città. Qui la Costa Brava oltre al Mediterraneo, con vegetazione, calette rocciose e acque turchesi, permette luoghi come i giardini di Santa Clotilde, per meeting con vista mozzafiato sul mare. Mentre nell’entroterra ci sono fattorie del XVII secolo circondate da prati e montagne. A Mas Terrats si troverà il luogo perfetto per connettersi e disconnettersi allo stesso tempo.
Lleida invece combina la tradizione storica e monumentale con un’infinità di opzioni innovative, tra cui La Llotja, centro congressi per eventi con oltre 1.000 persone e piccole riunioni aziendali. L’ambito della natura, vede vicino alla città luoghi come Il castello di Raymat, eretto nel XII secolo.
La regione e le opportunità Mice
Uscendo da Barcellona ci sono tante opportunità. La Costa Daurada è una zona ricca di storia e tradizione, ma anche innovazione. Reus, città natale di Gaudí, propone FiraReus, moderna struttura per fiere e congressi con 24.000 m2 nel Tecnoparc Building, un polo tecnologico e scientifico-imprenditoriale.
La Costa Brava offre proposte meno tecnologiche, a mezz’ora da calette spettacolari e circondata da campi e foreste, luoghi tipici come il Casa Anamaria Hotel & Villas, ideale per riunioni all’aperto e team building nella natura. O Mas Terrats, casale restaurato del XVII secolo dove, oltre a staccare la spina, si possono fare gite in mountain bike, showcooking, yoga privato, tour enogastronomici. Iniziative come Rurality Events poi, sostengono un modello di sostenibilità per il MICE. Il progetto organizza eventi nei micro-villaggi a rischio di spopolamento come nelle Terres de Lleida e nei Pirenei catalani, nel rispetto dell’ambiente e della RSI, con attività come laboratori con artigiani e produttori locali o incontri in chiese e castelli per conoscere la storia.
Attività dinamiche e sportive
Il clima mite tutto l’anno e la diversità territoriale aiutano lo sviluppo del settore sportivo, ricordando gli asset dell’eredità olimpica, la citata nautica, il calcio del Barcellona e i campioni di diverse discipline.
Tra le strutture per grandi eventi, l’UAB Campus e il Centro di Sant Cugat del Vallès, ma sono di alto potenziale anche attività di mobilità, come i roadshow.
Luoghi della tradizione
Tra i luoghi della cultura in Catalogna, Castellers de Vilafranca, con laboratori artistici per gruppi. Poi Mosaiccos, che organizza team building e eventi basati sul mondo del mosaico.
Attività come quella di scoprire la tecnica del trencadís sviluppata da Antoni Gaudí e Josep Maria Jujol. Ci sono poi i musei catalani, con la Fondazione Joan Miró o il MACBA.
Per maggiori informazioni
Catalunya Convention Bureau
https://www.catalunya.com/en/mice
mail: ccb.act@gencat.cat – tel. 0034.934849858