Dalla Florida atterra anche in Europa l’Uber dei cieli, ovvero Jetsmarter. La piattaforma per affittare jet privati ha aperto un ufficio a Zurigo da dove servire tutta l’Europa. Una sorte ben diversa da Flytenow, che si basava però su passaggi di piccoli aerei privati, una specie di UberPop dei cieli (leggi: La Faa fa chiudere Flytenow, l’Uber degli aerei).
Jetsmarter, invece, si basa sulla condivisione dei posti sugli aerei privati, prenotabili via app fino a sei ore prima della partenza, un business model forse più vicino a BlaBlaCar che a Uber. La società fondata nel 2014 dal russo Sergey Petrossov che continua a guidarla, ha a disposizione oltre 3mila jet executive al giorno, in ogni momento dell’anno, e si rivolge principalmente ad aziende e a viaggiatori d’affari, perché i viaggi possono essere organizzati prenotando almeno 4 posti da chi ha sottoscritto un abbonamento dal costo di 800 dollari al mese.
Ad oggi il prezzo di un viaggio da New York a San Josè, ad esempio, è di 3.500 dollari, mentre per raggiungere la stessa destinazione da Los Angeles è di 999 dollari. Ma nei sogni del fondatore il servizio dovrà essere aperto a tutti, senza alcun abbonamento, com’è già possibile fare grazie ad altre piattaforme, tra cui segnaliamo quella operativa negli Stati Uniti Jetsuite. E’ arrivata la Uberization anche dei cieli?