Settore alberghiero in calo

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A rivelarlo è un’indagine di Federalberghi-Confturismo, associazione che riunisce le principali strutture della Penisola: nel dicembre 2010 gli hotel italiani hanno registrato un calo delle presenze, italiane e straniere, nell’ordine del 2,7% rispetto al corrispondente periodo del 2009. Tale decremento ha inciso sul risultato annuale, che evidenzia un modestissimo incremento dello 0,4% Lo studio, interpellato effettuando 1185 imprese ricettive, mostra ancheun calo del 3,9% nel numero dei lavoratori a tempo indeterminato (–2,4% nell’intero 2010). «Di fronte a uno scenario così difficile – sottolinea Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi-Confturismo –, peraltro penalizzato da un 2009 più che negativo, è impensabile l’introduzione  di una tassa di soggiorno che pesi esclusivamente sulle strutture ricettive italiane, che rischierebbero il collasso di fronte a qualsiasi ogni ipotetico aggravio fiscale».

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