Quali sono i posti più sicuri in aereo? Quali sono i sedili i cui occupanti hanno maggiori possibilità di salvarsi in caso di sinistro?
A queste domande ha cercato di dare una risposta scientifica il professor Doug Drury, della Central Queensland University, ateneo con sede nella costa centrale dello stato australiano.
Prima di tutto bisogna dire che diversi studi internazionali hanno evidenziato una volta di più che l’aereeo è il mezzo più sicuro con cui viaggiare. Molto più di moto, bicicletta, auto, nave e treno (in quest’ordine).
Il professore ha effettuato lunghi e approfonditi studi statistici in materia, evidenziando un dato del 2019 che è valido anche oggi. Ebbene: nell’anno pre-Covid in tutto il mondo ci sonostati circa 70 milioni di voli, con solo 287 vittime.
L’aereo resta il mezzo di trasporto più sicuro
Non solo: secondo l’analisi dei dati del National Safety Council degli Stati Uniti, le probabilità di morire in aereo sono circa 1 su 205.552 rispetto a 1 su 102 in auto.
Tutto sta nell’informazione: 200 decessi in 200 incidenti stradali non fanno notizia. Ma lo stesso numero in un solo incidente aereo riempie le prime pagine dei giornali.
Indagando su quali siano i posti più sicuri in aereo, il professore ha individuato che non c’è una regola di base. Un’indagine del settimanale Time che ha esaminato 35 anni di dati sugli incidenti aerei ha scoperto che i sedili posteriori centrali di un aereo avevano il tasso di mortalità più basso. Ossia il 28%, rispetto al 44% dei sedili del corridoio centrale.
A confermare la regola – se di regola si vuole parlare – c’è subito l’eccezione. Nell’incidente del volo United 232 del 1989 a Sioux City, Iowa, 184 delle 269 persone a bordo sopravvissero all’incidente. La maggior parte dei sopravvissuti era seduta dietro la prima classe, nella parte anteriore dell’aereo.
Comunque pensare ai posti posteriori centrali ha un certo senso. Infatti «sedersi accanto a una fila di uscita – spiega il ricercatore – fornirà sempre l’uscita più rapida in caso di emergenza. Ammesso che non ci sia incendio da quel lato. Ma siccome le ali di un aereo contengono il carburante, questa teoria esclude le file centrali accanto alle ali come l’opzione più sicura.
Allo stesso tempo, essere più vicini alla parte anteriore significa venire colpiti prima di quelli nella parte posteriore. Da qui ne deriva che l’ultima fila è la “migliore”. Per quanto riguarda il motivo per cui i posti centrali sono più sicuri di quelli vicino al finestrino o al corridoio, la ragione è semplice: la protezione offerta dalle persone su entrambi i lati.
Posti più sicuri in aereo, i costruttori investono e migliorano
C’è comunque emergenza ed emergenza. Sbattere contro una montagna o atterrare in mare aperto con il muso in avanti riduce le possibilità di sopravvivenza. Questo ricordando che i piloti sono addestrati a ridurre al minimo i rischi in caso di emergenza.
Cercheranno quindi di evitare le montagne cercando invece un posto pianeggiante, come un campo aperto, per atterrare il più normalmente possibile. La tecnica di atterraggio in acqua richiede di valutare le condizioni della superficie e di tentare di atterrare tra le onde con un angolo di atterraggio normale.
Del resto gli aerei sono progettati per essere molto robusti in situazioni di emergenza. Infatti, il motivo principale per cui l’equipaggio di cabina ci ricorda di tenere le cinture di sicurezza allacciate non è il rischio di incidente, ma la “turbolenza dell’aria pulita” che può verificarsi in qualsiasi momento ad altitudini elevate. È questo fenomeno meteorologico che può causare i danni maggiori ai passeggeri e agli aerei.
E i costruttori – Boeing e Airbus in primis, ma non solo – stanno progettando nuovi aerei con più materiali compositi in grado di sopportare lo stress in volo. In questi progetti, le ali non sono rigide e possono flettersi per assorbire carichi estremi e prevenire cedimenti strutturali.
(Scopri le nuove regole Usa sul rimborso dei biglietti aerei)
Il tipo di aereo fa la differenza. Ma non troppo
Generalmente, gli aerei più grandi avranno più materiale strutturale e quindi più resistenza in caso di depressurizzazione in quota o di impatto. Ciò significa che potrebbero fornire una protezione aggiuntiva in caso di emergenza.
Alla luce di questi discorsi, certamente scientifici ma pur sempre teorici, invece di prenotare il posto apparentemente più sicuro è meglio scegliere il volo dove si risparmia di più. O quello che offre il miglior programma di intrattenimento.
(Leggi i consigli di Emirates su come viaggiare in aereo con i bambini)