Ieri, in concomitanza con EMA, Saudi Tourism Authority ha ospitato per la prima volta un evento italiano dedicato a una delegazione di buyer MICE.
L’evento ha avuto come obiettivo quello di promuovere l’Arabia Saudita come una delle destinazioni più promettenti per il turismo d’affari, confermando il suo crescente ruolo nello scenario internazionale.
Il più grande edificio a specchi del mondo
Durante l’evento, sono state presentate numerose opportunità di business per l’organizzazione di eventi aziendali, congressi e viaggi incentive, oltre a una panoramica delle location esclusive e delle esperienze offerte dal Paese.
Tra le location iconiche, spicca la Maraya Hall ad AlUla, la più grande struttura a specchio del mondo, perfetta per eventi privati e conferenze di alto profilo. Inoltre, il ricco calendario di appuntamenti della Riyadh Season, tra cui eventi sportivi di rilievo internazionale come la Supercoppa e la Formula 1, offre occasioni uniche per organizzare eventi MICE in un contesto di grande attrattiva mediatica.
L’Arabia Saudita, grazie alle sue infrastrutture in rapida evoluzione e alle iniziative ambiziose, aspira a diventare una delle maggiori destinazioni turistiche del mondo. Con paesaggi naturali mozzafiato, una ricca storia culturale e un impegno senza precedenti nel miglioramento dell’offerta turistica, il Paese si sta posizionando come un hub di eccellenza anche per il turismo MICE, capace di attrarre eventi internazionali di alto profilo e gruppi incentive.
Saudi Tourism Authority
Saudi Tourism Authority (STA), ente lanciato nel giugno 2020, è responsabile della promozione globale dell’Arabia Saudita come destinazione turistica, dello sviluppo delle offerte della destinazione attraverso programmi, pacchetti e supporto commerciale.
I compiti di cui si occupa spaziano dal mettere in luce gli asset unici del Paese e le sue destinazioni, all’ospitare e partecipare agli eventi di settore, promuovendo il brand turistico della destinazione a livello locale e all’estero. STA opera attraverso 16 uffici di rappresentanza in tutto il mondo, servendo così 38 Paesi.