Secondo l’AirPlus Business Travel Index, indagine promossa dalla società AirPlus International, la chiusura dello spazio aereo europeo a seguito dell’eruzione vulcanica in Islanda ha portato i viaggiatori d’affari in Europa a utilizzare prevalentemente il treno per i propri spostamenti. Nel picco della crisi, i volumi di acquisto di biglietteria ferroviaria sono cresciuti del 50% sopra la media. Negli stessi giorni la cancellazione di biglietti aerei a causa della chiusura degli aeroporti è aumentata di dieci volte. Tuttavia la chiusura temporanea dello spazio aereo europeo non ha avuto effetti sul flusso di prenotazioni dei voli in Europa che sono infatti proseguiti regolarmente. In media i viaggi d’affari vengono prenotati con 17 giorni di anticipo.
