Alberghi europei in salita

Secondo un’indagine della società Str Global, nei primi due mesi del 2010 il mercato alberghiero europeo ha mostrato i primi segnali di ripresa, registrando un incremento significativo nei tassi di occupazione delle camere. Nella classifica dei Paesi con la crescita più rilevante spicca al primo posto Tel Aviv (Israele), che è passata dal 44 al 63% rispetto al febbraio 2009, seguita da Roma (54,8%, rispetto al 20,9% del corrispondente periodo dell’anno precedente). A seguire Helsinki (59,4%, contro il 20,5% del 2009). Amburgo, in Germania, ha invece registrato un vistoso decremento (-8,6%), attestandosi al 60,9%. Anche a Oslo il tasso di occupazione è calato del 6,6% (57,5%). In Svezia ben tre mercati hanno registrato incrementi superiori al 20%: Stoccolma (+21%), Malmo (+ 0,6%) e Gothenburg (+20,3%). Dublino, infine, ha registrato il decremento più significativo: -20,9%.
E veniamo ai ricavi medi per camera (RevPar) nei differenti Paesi. In Italia il ricavo è stato di 103,9 euro, con un incremento del 4,6% rispetto al corrispondente periodo del 2009. La Germania ha totalizzato 52,61 euro (+12,8%), la Spagna 88,04 euro (+3,4%), la Gran Bretagna 51,49 sterline   (+3,4%). In calo la Russia, che ha totalizzato 98,96 rubli (-9,3%).

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