Lo scriviamo senza remore e lo ribadisce il nostro direttore anche via social, durante le prove di molte auto elettriche di MissionFleet: il problema delle Bev è, anche, l’onerosità di ricarica.
Intensa nel senso più ampio del termine e non unicamente per il costo economico, soprattutto in Italia e, a onor del vero, per un auomobilista privato che approccia la prima volta un Bev senza valida fornitura di energia abbinata (card, app o abbonamento che sia).
Parlando però di quanto fa più notizia, ovvero il prezzo dell’energia per caricare le auto alla spina (plugin o Bev che siano) e i costi per la gestione flotte di auto aziendali, ecco un dato interessate, per le auto elettriche aziendali in Italia.
Dove si può risparmiare il 65% con la Bev rispetto al diesel
Lo argomenta Vito Zongoli, CEO di SENEC Italia: “Dotarsi di una flotta aziendale elettrica alimentata con l’energia ottenuta tramite un impianto fotovoltaico in PPA può consentire un risparmio fino al 65% sui costi di rifornimento rispetto a veicoli diesel. I Corporate PPA sono accordi tra un produttore di energia come SENEC e un’impresa che mette a disposizione una superficie dove installare un impianto fotovoltaico. Sottoscrivendo questo contratto, l’azienda acquista l’energia prodotta a prezzo basso e fisso per un lungo periodo, beneficiando dei vantaggi dell’energia solare senza ingenti investimenti. Inoltre, contribuisce a una riduzione delle emissioni grazie all’energia pulita, potenziando la propria reputazione di sostenibilità”
Vantaggi economici e d’immagine del fotovoltaico
Ovviamente il dato è relativo, pur forte. Secondo Senac per consumi medi e costi attuali, un’auto diesel ha un costo di rifornimento di circa 9 € / 100 km (consumo 5 l / 100 km e prezzo gasolio 1,8 €/litro). Un’auto elettrica caricata con energia prodotta da un impianto fotovoltaico SENEC in PPA, costa soli 3,15 € / 100 km (consumo 15 kWh / 100 km e elettricità 0,21 €/kWh). Un risparmio del 65%.
Secondo Zongoli. “La combinazione di una flotta elettrica e un impianto fotovoltaico non solo riduce i costi operativi, ma contribuisce anche a una maggiore sostenibilità ambientale. L’azienda può anche scegliere di fornire la ricarica gratuitamente come benefit ai propri dipendenti”.
L’azienda può valutare anche se destinare l’uso delle proprie colonnine ad utenti esterni, nel caso disponga di parcheggi accessibili al pubblico. Questa opzione permette di ottenere introiti aggiuntivi che aumentano la convenienza dell’abbinamento fotovoltaico – ricarica elettrica. Tra i vantaggi spicca anche un potenziale incremento di visibilità, per l’inserimento nelle mappe online delle colonnine. Tra le altre cose, usufruire di un impianto fotovoltaico è possibile anche con il noleggio operativo.