Anche a Ferragosto 2024, chi deve spostarsi a Milano sa che la mobilità del capoluogo non è facile, soprattutto in alcuni casi.
E in vista del rientro alla normalità lavorativa riportiamo il commento di Simonpaolo Buongiardino (vicepresidente Confcommercio Milano e presidente Assomobilità) ai temi caldi in tutti i senso come Area C, trasporto pubblico locale milanese e parcheggi.
Con il Comune di Milano che, secondo il commento, sceglie la strada della penalizzazione economica dei meno abbienti.
“Prosegue imperterrita – afferma Simonpaolo Buongiardino, vicepresidente Confcommercio Milano e presidente Assomobilità – la battaglia del Comune di Milano contro la mobilità privata, mentre intanto cala lo sharing auto e scooter ed aumenta la pericolosità dei monopattini.
Ora si vuole far pagare l’ingresso in Area C anche il sabato e la domenica o, in subordine aumentare il ticket d’ingresso dai 7,50 € (appena innalzato) ai 10 €, facendo salvi naturalmente i residenti, più ricchi, che rappresentano anche il bacino elettorale più forte di questa Amministrazione. Mentre il piano parcheggi, che è la vera soluzione viene da anni rinviato.
Abbiamo più volte sottolineato come la riduzione degli ingressi in Area B e C si ottenga con l’offerta di soluzioni alternative e non con il deterrente della penalizzazione economica a danno soprattutto dei meno abbienti che dovrebbero avere maggiore tutela, invece, proprio da questa Amministrazione comunale.
La strada più volte invocata è quella strutturale, che passa attraverso una maggiore integrazione del trasporto pubblico locale dell’Area Metropolitana, mai stato nelle priorità di questa Amministrazione, e solo ora in fase di miglioramento con il prolungamento della M4. Poi uno sviluppo dimensionale significativo e il miglioramento di servizio dei parcheggi di interscambio auto/metro e, finalmente, un vero piano parcheggi coraggioso.
Certamente vi è una via facile e redditizia- la penalizzazione economica – ed una più impegnativa, ma vincente: la strutturazione. Ancora una volta si sta scegliendo la prima”.
—> Oltre alle condizioni dettate del comune per la mobilità a Milano, contano poi anche gli scioperi che tutti i mesi sono dettagliati su Missionline.it