Non è una notizia assoluta, in quanto logica conseguenza di fatti noti, il vedere molte compagnie aeree internazionali che stanno sospendendo, o modificando, i propri voli sulla regione medio orientale.
Parliamo di vettori importanti, come Air France-KLM, Delta, United e Lufthansa, ma non solo.
Le pratiche di reazione al crescere delle tensioni tra Israele e i vicinanti, vedono sospensioni vere e proprie o modifiche alle rotte aeree, per garantire la sicurezza dei passeggeri, degli equipaggi e degli aerei stessi.
Alcune compagnie aeree, evitano totalmente lo spazio aereo iraniano e iracheno, con significative variazioni sugli orari classici dei voli. Quasi tutte le compagnie aeree internazionali si sono trovate a dover adottare misure straordinarie, per garantire la sicurezza dei voli.
Non abbiamo ancora dettagli quantitativi per certo sono molti i voli sospesi e riprogrammati, nella regione. Citando compagnie minori, comunque coinvolte nelle azioni di modifica voli in Medio Oriente nel 2024, anche la Aegean, Air Algerie e airBaltic, che hanno direttamente cessato i propri voli da e per aeroporti come Tel Aviv, Beirut e Amman. Lufthansa e Singapore Airlines evitano lo spazio aereo iraniano e iracheno, oltre che parte di isrealiano (aeroporti di Tel Aviv, Tehran, Beirut, Amman and Erbil)
Le prime stime, molto relative per come la vediamo noi, si sbilanciano affermando che queste misure di limitazione volo in Medio Oriente, influenzeranno peggiorandoli gli orari dei voli e gli itinerari fino al prossimo anno conflitto sull’aviazione.
In tema di viaggi aerei, pesano poi come sempre anche fuori dal Medio Oriente, gli scioperi del mese che toccano spesso Europa e Italia.