Cupra è un brand ormai affermato con la propria immagine, personale, come personale è nell’approccio. Se della Formentor vi abbiamo parlato lo scorso anno con un test-drive soddisfacente per la motorizzazione diesel, amica del fleet e ricordando che il modello in generale è candidato a MFABest 2024, ora parliamo avendola conosciuta e provata brevemente, della novità 2024 per Cupra, ovvero Tavascan.
Tour conoscitivo 2024 Cupra Tavascan
11 vetture per 12 tappe, attraverso altrettante città italiane, fanno scoprire questo SUV Coupé elettrico con un evento itinerante, alla Cupra. Ovvero Tavascan Experience.
Il via a Roma e il termine, 2 agosto, a Trento. Test Drive, tanti, anche oltre cento per tappa, ma non solo: intrattenimento musicale e aperitivo condiscono i commenti alla Bev spagnola dei piloti professionisti che collaborano con Cupra nel Motorsport.
Non manca anche l’esperienza virtuale immersiva, per conoscere il nuovo modello: un visore fa esplorare dettagliatamente l’abitacolo, le finiture e le caratteristiche di Tavascan.
Cupra Tavascan, come è fatta e come si guida
Suv oggettivamente dal design forte, a dir poco, personale come dovuto al brand, relativamente pulito da fuori nei 4,6 metri di lunghezza. Sensibile la parentela con Born e ultimi aggiornamenti della gamma Cupra, per alcuni elementi esterni, ma “di frontiera” è l’abitacolo: dove si punta su stile e connettività, come tipico delle flotte auto aziendali.
Ovviamente ottimi gli spazi, da nativa elettrica, pur se l’accesso alla fila posteriore paga qualcosa allo stile. Mentre il baule offre da 540 litri. Ottime anche le dotazioni, con clima dedicato al posteriore e prese USB per tutti.
La plancia è molto particolare, per non dire spaziale, con una parte sospesa a contrasto che cela ricarica senza fili e prese Usb-C. Colori e trame vistosi, con varie plastiche ma di qualità, evidente anche negli assemblaggi. D’effetto poi il grande schermo di 15” dell’Infotainment, graficamente ricco e dedicato nella parte bassa ai comandi clima.
Autonomia e prestazioni
Molto più ridottolo strumento digitale 5,3”, integrabile da head-up display con realtà aumentata, mentre il volante è di ampie proporzioni con tasto drive mode e tasto dedicato al drive mode Cupra di massima prestazione. In proposito, sfruttando powertrain e batterie 77 kWh della nota base tedesca MEB, di VW e al netto del buon Cx (0,26, figlio di vari accorgimenti graditi a chi ami osservarli) le prestazioni sono ottimali per il segmento, oggi. Senza essere leader ma con autonomia fino a 568 km per la trazione posteriore (522 km per la VZ integrale) e ricarica veloce in meno di mezz’ora (10-80% a 135 kW) oppure circa 8 ore in AC 11 kW.
La Tavascan VZ pur pesando oltre due tonnellate, fa lo “0-100” in 5,5 secondi, con 340 CV e un’ottima tenuta sfruttando cerchi 21’’ abbinati a un setting che le da precisione senza sconfinare nello sportivo puro, anzi, lasciando quel comfort dovuto a un Suv grande quanto serve anche a chi deve fare tratte non corsaiole e magari di tortuoso urbano, dove aiutano Adas di Livello 2+ e camere, volendo la funzione B per guidare quasi alla single-pedal.
Sul mercato e in flotta
La Cupra Tavascan, con prime consegne in autunno 2024, apre listino prezzi da € 51.850,00 per la versione Endurance Lite RWD 286 CV, papabile di flotta.
Arriverà poi anche al top di prestazione la 4×4 con due motori e 340 CV oggetto di questi primi test del tour nazionale.