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I cinesi tornano alla grande in Occidente: ma si fidano dei cinesi

Nel turismo tornano i viaggiatori cinesi in Occidente: opportunità e sfide da chi preferisce riferenti cinesi, blogger e pagamenti digitali

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Nel 2024, quando per molti italiani la pandemia Covid è meno che un ricordo ed inizia l’intesa stagione estiva, vacanziera, chi il Covid lo ha gestito diversamente, in Cina, si ripresenta in Europa come viaggiatore, non solo d’affari.

Nel turismo si parla di ritorno dei viaggiatori cinesi in Occidente, con gli esperti che vedono sia opportunità sia sfide

Eì stato il periodo delle ultime vacanze “del Capodanno” a mostrare il disgelo dei turisti cinesi, dopo la pandemia. L’Anno del Drago, vedrà, pare, il raddoppio dei viaggi cinesi in uscita. Oxford Economics, prevede un ritorno all’80% dei livelli pre-pandemia, per il flusso Cina Europa, ma il viaggiatore cinese ora ha un profilo diverso rispetto al pre-pandemia.

Come sono e cosa vogliono i viaggiatori cinesi in Europa

Didatravel, il più grande venditore all’ingrosso di viaggi in uscita in Cina , conferma che inizialmente la ripresa si è concentrata sulle destinazioni APAC, ma di un recente è arrivato il picco nelle prenotazioni per l’Europa, Nord America e perfino LATAM.

“Non si tratta solo di avere un sito in lingua cinese – spiegano – i viaggiatori cinesi fanno affidamento su canali e siti di ispirazione che non esistono nei mercati occidentali. Solo attraverso esperti locali in Cina si può davvero ottenere il massimo di visibilità e di prenotazioni”.

Pax2night, una banca di alloggi parte di Yuppi Viaggi, spiega come gli albergatori devano comprendere le differenze culturali dei viaggiatori cinesi, poiché hanno bisogni e desideri “piuttosto unici”. Come il sapere tutto della camera, quanto è grande fino all’ultimo metro quadrato. Allo stesso modo a loro piace avere un bollitore in camera.

TourReview, piattaforma di recensioni online, ritiene che le recensioni positive siano essenziali, ma solo se parliamo di piattaforme in lingua cinese come Trip.com, poiché raramente userebbero qualcosa come dire TripAdvisor.

Lingua e local, meglio se blogger

“I turisti cinesi sono noti per essere fortemente influenzati da consigli e blogger, in particolare quelli con una forte presenza online in Cina”. Ricordano a Stay22 , società di tecnologia viaggio. I blogger in sintonia con il mercato cinese possono essere ambasciatori incredibilmente efficaci. Collaborando con questi creatori per inserire link di marketing e affiliazione nei contenuti, permette alle agenzie viaggio di presentarsi direttamente in target.”

Pagamenti B2B

Un tema appartenemente poco rilevante, ma da conoscere, è quello dei pagamenti. Terrapay sottolinea infatti che effettuare e ricevere pagamenti B2B da aziende cinesi, può essere molto complesso e costoso.

“È necessario disporre di processi di pagamento tecnologici B2B, per pagamenti economici, rapidi e senza intoppi. In grado di far fronte a rimborsi o cancellazioni: vediamo troppe aziende che aspettano troppo a lungo per essere pagate dai partner cinesi, a causa dell’uso di canali di pagamento antiquati e inappropriati”.

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