Offerte personalizzate per i passeggeri

Offerte personalizzate per i passeggeri aerei, il futuro è nella AI

L'intelligenza artificiale permetterà alle compagnie aeree e alle agenzie di viaggio online (Ota) di commercializzare beni di largo consumo anche sui propri portali, aumentando il proprio giro d'affari

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Da alcuni anni – almeno oltreoceano – nel settore aereo si parla dii “gestione dell’offerta e degli ordini” o di offerte personalizzate per i passeggeri. Ossia un argomento chiave per i delegati presenti allo Iata World Financial & Passenger Symposium di Chicago di alcuni mesi fa.

Per molte Ota (agenzie di viaggio online), tour operator e agenti di viaggio al dettaglio che vendono prodotti aerei il concetto è ancora in gran parte sconosciuto. Ma di cosa si tratta?

In parole povere, è un metodo high tech per la vendita di prodotti di viaggi aereo che si va diffondendo  a macchia d’olio. Forse, un domani, vedrà un utilizzo anche per altri prodotti di viaggio come gli hotel.

Si basa essenzialmente sui principi di una vendita al dettaglio: una volta attivato, consente alle compagnie aeree di creare e distribuire offerte personalizzate per i propri passeggeri.

Perché è importante per i distributori e i venditori di prodotti dei vettori? La risposta la danno alcuni addetti ai lavori del settore della tecnologia di viaggio B2B. Questi spiegano come questa tecnologia cambierà il panorama dei viaggi e cosa ci si può aspettare.

Offerte personalizzate per i passeggeri

Vibe, un fornitore di tecnologia di prenotazione per Ota, ritiene che l’ordine-offerta consentirà a nuovi operatori di entrare nel settore dei viaggi. Magari attraverso nuove partnership di vendita al dettaglio.

«I viaggiatori attualmente si trovano ad affrontare una scelta limitata quando prenotano prodotti aerei. Questo oltre a un processo di prenotazione complesso e dispendioso in termini di tempo che spesso avviene su più canali» ha affermato Martin Eade.

«L’ordine-offerta eliminerà queste frustrazioni presentando al viaggiatore una gamma di opzioni di viaggio pertinenti, facili da prenotare. Ma soprattutto su misura. Ciò aprirà le porte alle compagnie aeree per offrire nuovi servizi e, automaticamente, aprirà le porte al collegamento con siti web B2C che non necessariamente vendono prodotti di viaggio. Questo permetterà loro di entrare nel mercato dei viaggi con offerte personalizzate per i passeggeri».

Maxim Sevastianov di Trava, la cui tecnologia rivoluziona i processi post-prenotazione per le Ota, vede una grande opportunità per gli attuali operatori del commercio al dettaglio.

«Oggi le compagnie aeree faticano a ottenere informazioni utili sulle preferenze individuali dei propri passeggeri. Quindi non sono in grado di fare offerte personalizzate. Parallelamente, hanno l’ulteriore difficoltà di gestire partnership complesse, poiché gran parte della tecnologia che utilizzano per farlo è obsoleta».

In pratica, sui portali delle compagnie aeree o delle Ota sarà possibile acquistare altri prodotti, in modo da generare entrate entrate aggiuntive oltre a quelle del viaggio. E, cosa non da poco, avranno dei clienti soddisfatti.

La spinta viene dall’intelligenza artificiale

Tutto questo si basa sull’intelligenza artificiale, che una volta di più potrebbe essere la spinta di cui il settore ha bisogno.

Sergio Sánchez, CIO di PriceTravel, uno dei maggiori venditori di viaggi B2B e B2C dell’America Latina ha commentato così. «Presto, i passeggeri aerei potranno godere della completa trasparenza su voli e servizi anche se hanno prenotato su più canali. Questo avverrà grazie all’intelligenza artificiale che automatizza e tiene in memoria queste informazioni. In futuro, il passeggero vedrà tutte le offerte dei prodotti che gli interessano su un unico sito, senza che debba “saltare” da un portale a un altro».

Di questo argomento si parla da tempo, anche se per ora è un sogno non ancora realizzato in parte a causa di limitazioni tecniche. Tuttavia, grazie alle capacità in evoluzione dell’intelligenza artificiale, il 2024 potrebbe essere l’anno in cui si inizierà a vedere offerte personalizzate per i passeggeri.

Airnguru, fornitore di soluzioni di gestione delle tariffe, pricing intelligence e automazione dei prezzi per le compagnie aeree, è entusiasta del potenziale dell’offerta/ordine per ridefinire la vendita al dettaglio dei viaggi aerei.

Le offerte personalizzate per i passeggeri, il ruolo del Machine Learning

«La vera forza trainante dietro questo cambiamento sarà l’adozione diffusa del Machine Learning e dell’Intelligenza Artificiale». Così ha detto con sicurezza il Ceo Sergio Mendoza.

«Per i vettori, la possibilità di effettuare vendite al dettaglio di altri prodotti ruota attorno alla capacità di creare offerte dinamiche e personalizzate per i passeggeri. Non è tutto automatico, naturalmente. Bisogna implementare nuovi modelli di Machine Learning in continua evolulzione, in grado di interpretare i desideri dei consumatori. Devono anche prevedere la loro disponibilità ad acquistare e la loro capacità di spesa».

Tra quest’anno e il prossimo, ci potrebbe essere un punto di svolta significativo in questa trasformazione. Le compagnie aeree sfrutteranno sempre più la potenza del machine learning e dell’intelligenza artificiale per adeguare la propria offerta. Tutto in tempo reale, sulla base della domanda e di altre variabili.

Come pensiero finale, Gareth Matthews di Didatravel – portale di e-commerce che negli ultimi anni ha iniziato a vendere voli e hotel – ricorda che la strada da fare è lunga.

«La politica di distribuzione delle compagnie aeree è a un bivio. Così come per le Ota. Alcuni vettori stanno lentamente integrando tale tecnologia, anche se non su larga scala».

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