Junior ELETTRICA

Come va Alfa Romeo Junior 281 HP: in pista con l’elettrica Veloce [video]

Come va la nuova Alfa Romeo Junior Elettrica Veloce, da 280 Cv, in pista? La prima prova dell'ambita sportiva che lancia il Biscione nelle Bev

Va davvero bene, in pista, tra le Bev due ruote motrici di segmento, la nuova e prima auto elettrica che Alfa Romeo lancia (più o meno) per il proprio 114-esimo compleanno, essendo “nata” il 24 giugno 1910.

Non è più teorica eresia, per i vecchi alfisti di fine secolo, ma realtà: la Alfa Junior ELETTRICA VELOCE, debutta tra le Bev nel 2024 dopo parecchie polemiche confermandosi al top del comportamento dinamico. Il prezzo non è da tutti, avvicinando i 50K, mentre la gamma parte con la più “popolare” ibrida 48V, 136 Cv, da 29.900 euro.

alfa gt junior

281 HP e un po’ di GT per la prima elettrica del Biscione

Proprio la Alfa Junior ELETTRICA VELOCE vuole parlare chiaro ai critici, portando al debutto il nuovo motore elettrico da 281 HP, con soluzioni tecniche specifiche per telaio e trazione, sperimentate, da noi la prima volta, ma sviluppate, dei tecnici, al Balocco Proving Ground.

Sia sulla pista Alfa Romeo sia lungo gli oltre 20 km del circuito delle Langhe, il nome Junior ha “tenuto” bene alla prova. Eccome: per chi ha una certa età, NON vuole dire TOP di gamma Alfa o grandissime prestazioni, certo. Che poi la vera Junior storica, è da considerarsi la piccola, oggi piccolissima, GT Junior 1.300.

Come con quella, un fortunato giovane dei tempi in cui debuttò (seconda metà anni Sessanta) poteva sentirsi, magari non a torto ma forse un po’ a rischio, un Jim Clark, o Jo Siffert se non piacevano gli assi del volante britannici. Ora con la Junior Veloce quasi chiunque può guidare… Veloce.

Junior interni

Tecnica “veloce” per la Alfa Junior

Ecologia e purezza della piattaforma comune in uso Bev, i meriti della guidabilità di questo crossover compatto sono di alcune scelte fatte e di cui si argomenta con Domenico Bagnasco, nell’intervista dedicata (a questo link, video).

Per la Junior Veloce del 2024, che ha più potenza di Youngtimer Alfa come 147 o 156 Gta, è stata messa al lavoro la medesima squadra di ingegneri che ha seguito Alfa di un certo livello, come 4C, 8C, Giulia & Stelvio Quadrifoglio, piuttosto che Giulia GTA dei tempi nostri, e anche l’attuale sviluppo della bellissima 33 Stradale, moderna.

La calibrazione ad-hoc dello sterzo lo rende il più diretto del segmento (14,6:1) L’assetto è ribassato di 25 mm dalle Junior normali; le barre antirollio anteriori e posteriori hanno una taratura sportiva. L’impianto frenante usa dischi da oltre 380 mm. con pinze monoblocco a 4 pistoncini. Il differenziale è un Torsen (sì, anche su una elettrica si può usare) per la migliore trazione possibile. Inoltre, gli pneumatici da 20” sono specifici per veicoli elettrici ad alte prestazioni.

coda tronca alfa

Il nome con l’aggettivo giusto, Veloce

Perché la Veloce, prima delle altre? Perché come sapevano gli uomini Alfa, scesi dal primo test in pista con questa versione di Junior i media che come noi la hanno saggiata in anteprima non potevano che mostrare un sorriso.

Persino, forse soprattutto, chi come il sottoscritto non è ancora tanto vecchio da idealizzare solo il passato ma lo conosce, tanto da sapere come questa, pur se a trazione, elettrica, anteriore, sia molto meglio per sicurezza, handling e prestazione anche assoluta in piste non veloci.

Certo, il mercato e le flotte desiderano ben altro, da un modello che si posiziona nel segmento “di tutti” ma intanto nessuno che la guidi potrà troppo dir male della Junior, a livello dinamico.

il motore elettrico Stellantis 281 Cv
Il motore elettrico Stellantis 281 Cv

Quanto è piccola e dove arriva la Alfa Junior

Poco oltre i quattro metri di lunghezza, in taglio Crossover, per una nuova generazione di clienti del Biscione. Anche donne nelle intenzioni, ma soprattutto chi apprezzi la piccola ma sensibile dose analogica di sportività messa nell’elettrica provata a Balocco.

Forte, anche troppo, da fuori, ma non troppo ricca e anche semplice, da fruire, come altre elettriche moderne, la Junior Bev. Alfa darà Wallbox ed EV-card unica per le ricariche, da fare affidandosi al NAV connesso o alla nuova App. È questa poi l’Alfa dello sbarco in mercati anche lontani, come Australia, Messico o Paesi del Golfo. Intanto, da noi arriva a settembre con quattro versioni tecnicamente differenti.

Profilo laterale della Alfa Romeo elettrica

Qualcosa della MiTo nella nuova Alfa?

Erede Mito? Purtroppo per i puristi sì, ma un po’ meglio, almeno la Veloce provata la prima dove “in casa” dove è stata sviluppata. In Italia, anche a Balocco. Pur se oltre che sportiva dovrà essere facile da usare per tutti, ogni giorno, lontano dalle piste.

In ogni caso è divertente e pratica con i 10.5 metri della sterzata. In abitacolo, comodi in due con 400 litri nel baule e senso di avvolgimento (troppo per una Bev, a dirla tutta) ma comandi vicini. Nel “cannocchiale” i dati sono facili da trovare, con quello tecnico dei 1.590 kg in massa che la avvantaggia rispetto a molte rivali.

Batteria e ricarica Junior elettrica

La batteria 54 kWh dona 410 km Wltp massimi, ma ancor più che altrove, per la Veloce conta quanto si va veloce, essendone capace. In ogni caso il cavo ricarica per colonnina è ben messo sotto al cofano anteriore, per usare solo fino a 11 kW in AC, ma 100 in DC.

Adas di Liv. 2 e servizi connessi sono in parte alta del segmento, l’interfaccia ha grafica Alfa, ma HW e SW che riprendono quanto noto dalle cugine, Citroen o Jeep, tanto per citare, e non solo.

Baule della prima Alfa Romeo ELETTRICA

Prestazioni Alfa senza single pedal

Solo, che qui, la Veloce ha 281 Hp (207 kW) da motore sviluppato per Alfa, con 345 Nm e 15.200 giri da sfruttare. Facendo i 5.9 secondi nello 0-100 e puntando a oltre 200 km/h, dove permesso.

La trazione anteriore è nobilitata dal Torsen, piccolo, di tipo D, un “fenomeno” che non si direbbe visto come sensibile per una Bev. Queste come altre sono le chicche tecniche permesse da Stellantis ai tecnici Alfa, che hanno ricavato lo sterzo molto diretto grazie anche a una modifica del montante.

Oltre che molle, ammortizzatori (con doppio stop idraulico) e pneumatici per Bev “veloci” come i Michelin da noi usati. Il selettore guida dinamico, non mette mai troppo freno motore per rigenerare, solo in “B” ma Alfa non sceglie il single pedal, anzi: in Dynamic solo frenata fisica (da super pinze freno, sulla Veloce). È semmai il pedale acceleratore a bilanciare, bene, in pista, un’anteriore con pochi ritardi risposta fisica come questa.

vano motore e cavo ricaricA

La guida è il forte della Junior 281 HP

Mai come in questa occasione, il capitolo impressioni di guida è rilevante per caratterizzare il prodotto in oggetto. La Alfa Junior Veloce è un’elettrica di quelle che piace a chi ama Guidare. Veloce anche in pista, ennesimo “nonsenso” per chi non trova una reale applicazione dell’elettrico attualmente per correre, ma una dimostrazione Alfa Romeo che fa parlare prima di questa versione rispetto alle altre, che vedremo magari più numerose sulle strade e in car-list, come auto aziendale.

Perché di certo più pratiche in Italia e convenienti, però la Veloce della sua ha tutta “la forza” non solo estetica di cui detto. Setting di serie, non da gara, invidiabile nel segmento delle piccole, soprattutto quando non sono vere piccole come una volta ma sono dei Crossover abbastanza alti.

Spegnere il controllo trazione sul bagnato e lasciare lavorare in settaggi meccanici, con quel differenziale, ha fatto scoprire una delle migliori Alfa a trazione anteriore, da guidare veloce. Rombo digital a parte, per ora. Persino divertente, se vogliamo forse una provocazione. Per dire che in Alfa pur dovendo condividere materiali, le auto che si guidano bene le fanno ancora. Mixando oltretutto qualcosa che non è poi così raro o costoso, eppure la è prima elettrica 2WD con Torsen davanti e non esagera con il pacco batterie, per non dire che la prima Alfa elettrica non sia divertente, in certi usi, giudicabili (eco)logici o meno che siano.

torsen alfa romeo

Dotazioni e consumi della top di gamma Alfa Junior

I consumi che abbiamo visto, esagerati, non hanno a che vedere con la Bev 156 Cv base, messa su strada insieme alla più papabile di flotta 3 cilindri. Il Wlpt combinato è 322/334 km.

In termini di comfort, si qualità percepita, un pochino avvicina MiTo pur elevando il livello, ma non è Stelvio, non è forse la più confortevole del segmento, per lunghi viaggi.

Sportiveggiante senza rinunciare a un minimo di regolazioni e dotazioni. Gli ambienti Infotainment non sono da primato innovazione, ma ben fruibili sui 10.25’’ di touch aggiornabile, che include ChatGPT e si collega senza fili allo smartphone. A dire il vero alto, va più di moda e un HUD sarebbe ottimale, in viaggio aziendale.

Ma attendiamo le configurazioni di allestimento e i pacchetti definitivi, sapendo che Junior non vorrà essere vincente su troppe cose, ma sull’approccio estetico e la sportività sicuramente, senza replicare in toto il passato.

In proposito, tornando agli “alfisti” citati inizialmente ed oggi sempre vivi ma in chiave differente dal passato, ricordiamo che possono votare la rappresentate del Biscione per MFABest 2024: non è la piccola Junior ma la più papabile di flotta 2024, volendo anche prestante plugin, Alfa Tonale.

Video – Prova Junior 281 HP in pista

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