colonnine ricarica a 400 kW in autostrada

Nuove colonnine ricarica a 400 kW in autostrada: dove sono e come funzionano

Arrivano nuove colonnine in autostrada, fino a 400 kW nelle stazioni servizio di Lombardia, Veneto, Toscana, Campania e Puglia

In autostrada, in Italia, sono in arrivo 90 nuove colonnine di ricarica per auto. Atlante, società del Gruppo NHOA, si è aggiudicata il primo bando di gara in Italia per la progettazione, realizzazione e gestione di oltre 90 punti di ricarica ultra-rapida, di Autostrade per l’Italia (ASPI).

Non si ferma la rincorsa italiana alle colonnine quindi, che in molte zone sono già sufficienti per il parco di nuove auto elettriche o plugin, in altre invece no. Ovviamente finisce il mito delle ricariche auto gratis, quando di parla di colonnine moderne e superveloci, in autostrada.

Dove sono le nuove colonnine veloci per ricarica auto

I punti di ricarica saranno collocati in otto aree di servizio sulle tratte autostradali di competenza ASPI. Il design è di Bertone e saranno presenti anche pannelli solari e sistemi di accumulo d’energia. Atlante è il primo operatore indipendente a installare le proprie stazioni sulla rete autostradale ASPI. Si troveranno nelle aree di servizio in Lombardia, Veneto, Toscana, Campania e Puglia.

Che potenza e servizi hanno le nuove colonnine di ricarica in autostrada

Le stazioni di ricarica Atlante, avranno colonnine ultra-rapide sino a 400kW, per ricaricare in pochi minuti. Saranno distribuite in maniera uniforme sul territorio. Tutte le stazioni Atlante saranno dotate di pannelli fotovoltaici a copertura, abbinati a sistemi d’accumulo per una migliore gestione dell’energia solare prodotta in loco.

Previsto anche un sistema di riconoscimento sosta abusiva dei veicoli termici, illuminazione e segnaletica intelligenti, oltre a connessione wi-fi. Non mancheranno poi totem informativi multimediali e un sistema di videosorveglianza 24 ore su 24.

Ovviamente queste nuove stazioni di ricarica in autosgtrada saranno accessibili 24 ore su 24, anche alle persone con mobilità ridotta, dotate di terminali POS per il pagamento con carte bancarie, fruibili da tutti i veicoli elettrici e compatibili con ogni standard di ricarica e provider di servizi per la mobilità elettrica.

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