Disneyland di Parigi

L’Italia riesce a mettere la Disneyland di Parigi in azienda

Il network di agenzie viaggi Bluvacanze e Vivere&Viaggiare in evidenza: per aver fatto un accordo con Disneyland Paris. Il Parco parigino inteso genericamente per divertimento bimbi e famiglia, ma anche per emozioni condivise di varie situazioni ed età, “viene in Italia” per servire anche le aziende, o viceversa, secondo le visioni.

Come? E’ al centro della comunicazione e della formazione di punti vendita, oltre che attraverso i touchpoint digitali, per questi partner B2B. Lo scopo è sviluppare un nuovo approccio di marketing fatto di education, qualità delle vendite e focus su un profilo di viaggiatore alto spendente.

Incontri e formazione Disneyland Parigi

Le iniziative di Bluvacanze con la Disneyland di Parigi sono sia per il consumatore finale sia verso i consulenti viaggi. A questi ultimi è rivolta l’Academy per diventare “Agenti Esperti di Disneyland Paris”.

Il bello è che si parla, appunto, di lavoro ma anche di Disneyland. Sono quindi inclusi fam trip dedicati alla rete Bluvacanze e Vivere&Viaggiare nonché al polo distributivo Blunet. Per le attività in store si sta stilando l’agenda degli eventi B2C e il planning della tematizzazione del punto vendita.

Domenico Pellegrino, CEO del Gruppo Bluvacanze spiega: «Riteniamo Disneyland Paris un partner d’eccezione, non solo per la storia e i valori del brand, ma per la qualità del suo sistema d’offerta, la competenza professionale ed il fortissimo orientamento alla soddisfazione del cliente. Siamo felici di collaborare con loro nel divulgare e promuovere una soluzione di vacanza ad altissima gratificazione per i nostri viaggiatori».

Monica Astuti, country head di Disneyland Paris in Italia aggiunge: «Abbiamo scelto il network Bluvacanze e Vivere&Viaggiare per una partnership per la vocazione all’innovazione che contraddistingue il gruppo, per la capillare presenza sul territorio e per la condivisione degli stessi valori di riferimento. Abbiamo l’obiettivo di lavorare insieme per comunicare al consumatore finale come mai prima d’ora grazie alla versatilità delle agenzie di viaggi del gruppo».

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