Erano spariti e ora hanno in breve preso circa il 2% di mercato, anzi poco oltre, grazie a “prodotto e prezzo” come servono a molti italiani di questi tempi, in ambito di nuove auto. Parliamo di MG, il cui nuovo target 2024 è arrivare al 3% in Italia: come certe case coreane e giapponesi. Solo che loro sono british come storia e brand, cinesi come industria a monte, vicini al target ridimensionato del driver medio attuale.
Del brand MG molti credevano di sapere tutto, riducendosi a pensare che ora “sia cinese” e che banalmente “venderà nuove auto elettriche o con spina a buon prezzo”. Ecco invece la novità di gamma 2024 MG3 che non ha la spina, essendo ibrida full e nemmeno è definibile low-cost, visto che punta a fascia media in segmento B dove i costi superano facilmente i 20K.
Dove si colloca la MG3 ibrida sul mercato
Dopo ZS e HS, oltre che MG4, chissà se anche questa nuova MG3 sarà tanto forte nelle immatricolazioni da salire sul podio delle vendite nel proprio segmento. I 70 dealer e i 125 punti assistenza in Italia ci sono, gli accordi con chi noleggia anche. A breve, anche il dovuto magazzino ricambi nazionale.
A chi si attendeva una compatta elettrica però, dal gruppo cinese Saic, la sorpresa di un 4 cilindri benzina, sotto il cofano della MG3. Elettrificato ovviamente, ma non mild-hybrid: per concorrere nel segmento B classico, che pesa sul mercato tricolore, con prezzi di listino amari per il vecchio automobilista della pensionata Fiat Punto, i cinesi e il dipartimento europeo (inglese) hanno scelto quella mezza misura del full-hybrid.
Come la Toyota, esattamente, ma fatta diversa e non poco tecnicamente: tanto che i responsabili MG non lesinano termini, definendola “superiore” alle rivali. Presto in pronta consegna, dopo i primi mesi di attesa per questo debutto primaverile 2024, ecco i dettagli e il commento post-prima breve prova su strada della MG3.
Dal vivo, com’è fuori e dentro
La prima full-hybrid compatta della Casa è semplice nelle forme, lineari, senza spigoli netti ma nemmeno pura tondeggiante: la MG3 ingombra 4,11 metri in lunghezza, come un vecchio SLK, ma qui siamo in pieno segmento B e davanti si sta comodi per ogni misura.
Non personalissima, forse, ma con degni ripiani e vani in abitacolo: 25 anche ben posizionati e coperti. Nell’allestimento top di gamma, spicca il morbido rivestimento di alcune parti superiori (similpelle) e l’accesso key-less, mentre per tutti ci sono i due display strumento (7 pollici) e Infotainment (10,25 pollici).
Sul secondo, menù semplici da gestire con funzioni necessarie senza esagerazioni. Migliora la grafica genericamente, rispetto ai precedenti modelli MG, con giuste informazioni sulla guida ibrida fronte guidatore e una navigazione molto “easy”. Presente anche una pulsantiera, ma i pieni comandi sono da touch-screen digitale, mentre le connessioni Usb sono quattro. Il vano bagagli (che nel fondo cela la batteria 12V) offre almeno 293 litri.
Guida e prestazioni, MG3
Al volante la MG3 colpisce per la sensibilità della sua differente meccanica e motoristica, rispetto alla media delle piccole ora in voga a 3 cilindri mild, spesso manuali, o pure elettriche.
Qui la guida in elettrico a basse velocità è sempre pronta, con quella batteria e nemmeno si esaurisce in breve (è da 1,83 kWh, doppia rispetto ad altre full-hybrid). Sensibile poi il “cambio” non tanto dei tre rapporti, automatici, quanto della trazione: che diventa ibrida a medie velocità (51-80 km/h circa, prima si riesce a viaggiare molto in Ev) e pura termica solo negli allunghi o in pieno carico.
Sonorità e vibrazioni variabili quindi, ma non analoghe alle ibride con Cvt, a cui, se di piccola cilindrata, la MG3 può “dare” qualcosa forte dei 195 Cv combinati.
Tanto da fare lo 0-100 km/h in 8 secondi, spinta da un motore elettrico 100 kW, alimentato anche dal generatore 45 kW e dal termico benzina 1.5 102 Cv. Variano anche i livelli di rigenerazione, mutando i tre driving-mode, per dare in Eco consumi, dichiarati, di 4,4 l/100 km Wltp e 100 grammi di CO2.
Molto apprezzabile, in manovra anche per il segmento B, la visione a 360° grazie alle camere. A livello di qualità percepibile non ci sono grosse pecche segnalabili, mentre il feeling concesso al driver è molto neutro andando “a codice” con relativa leggerezza (1.300 kg circa di massa) e gradita spinta della elettro-cavalleria, quando concessa: effettivamente non da tutti per una compatta di questo prezzo.
Solo andando forte, troppo, gli inserimenti curva e le frenate di emergenza riportano nel pieno del target. Pur vantando vari Adas, come dovuto (LKA, LDW, ACC, ICA, FCW e TJA) anche di sistemisti europei in qualche caso (vedi Bosch).
Sul mercato e in flotta.
Listino prezzi da 19.990 euro a 23.490 euro, con tre allestimenti e sette anni/150.000 km di garanzia, per MG3. Con i nuovi bonus 2024 pronti a essere sfruttati decurtando l’accesso gamma a 16.490 euro.
Finanziamenti? Lancio a 99 euro / mese con MG Boost, ricordando che l’economia di acquisto sarà un punto forte della MG3. Vedremo come si approccerà alle flotte e alle car-list, o viceversa, contando anche il valore dell’elettrificazione abbastanza “pesante” per una compatta.
Video intervista
Qui direttamente visibile, la video intervista sulla MG3 al debutto nel mondo delle flotte auto aziendali del Bel Paese, al referente responsabile, per la parte commerciale di MG Italia: Luca Contartese.
Scheda Tecnica – MG3 Hybrid+
Dimensioni (metri): Alt. 1,5 / Lung. 4,1 / Larg. 1,79 – Passo 2,57
Passeggeri: 5
Massa (kg): 1.285
Vano bagagli (litri): da 293
Trazione: anteriore
Motorizzazione: ibrida HEV
Termico: 1.5 benzina 4 cilindri ciclo Atkinson 102 Cv / 128 Nm
Elettrico: 100 kW – 250 Nm
Potenza combinata: 195 Cv
Trasmissione: automatica (idraulica) a 3 velocità
Batteria: 1.83 kWh – 350 V
Velocità max (km/h): 170
0-100 km/h (secondi) 8.0
80-120 km/h (secondi) 5.0
CO2 (g/km Wltp) 100
Consumi (l/100km Wltp) 4.4
