Nulla di nuovo all’orizzonte, per chi segue il settore automotive italiano e legge i numeri “freschi” di Stellantis nel 2024. Ci sono gli stabilimenti di Pomigliano e Atessa che producono bene, mentre i primi mesi dell’anno non vedono buoni numeri a Torino, Cassino e Melfi, anzi.
Quanti veicoli Stellantis in Italia oggi
La stima attuale, per la produzione italiana di autoveicoli Stellantis è 630mila. Meno che nel 2023 e molto meno del ventilato milione di cui hanno parlato i politici, ovviamente.
I sindacati, che in questo caso “danno i numeri” parlano di -10% circa nel primo trimestre 2024, tra auto e commerciali, con i secondi che salvano il bilancio, altrimenti per le sole auto, si sarebbe a -24%.
Scende l’impronta carbonica
Intanto Stellantis pubblica il bilancio di responsabilità sociale d’impresa (Csr) evidenziando la dovuta e ottenuta riduzione dell’impronta carbonica complessiva, con l’impegno verso la carbon neutrality entro il 2038. La CO2 equivalente è scesa del 12,6% nel 2023.
Stabilimenti e produzione 2024
Ma il tema popolare è quello del lavoro negli stabilimenti, nelle auto che per il mondo possono vantare di essere prodotte in Italia. Vedremo cosa scaturisce dalle attività tra il Ministero, con Urso e l’azienda che regna sull’automotive italiano da tempo, erede di una gloriosa galassia Fiat ormai ricordata solo dai meno giovani.
Da rilevare il buon trend di Pomigliano d’Arco, dove si costruiscono Fiat Panda e Alfa Romeo Tonale: +26%. E di Atessa, +28% per i commerciali come Fiat Ducato (e i suoi fratelli multimarca). Dimezzamenti invece a Melfi, dove ci sono Fiat 500x, Jeep Renegade e Compass e Torino dove ci sono Fiat 500 elettrica e Maserati. Soffre anche Cassino, -40% per Alfa Romeo Giulia, Stelvio e Maserati Grecale.