Una joint venture Volvo Renault punta a costruire e commercializzare la prossima generazione di veicoli commerciali elettrici. I 2 costruttori fanno parte del progetto insieme al Gruppo CMA CGM, compagnia di navigazione francese attiva anche nel settore logistico.
Quest’ultima ha assunto una quota di partecipazione del 10% in questa JV che si chiamerà Flexis Sas e che vede importanti piano di investimento. Più precisamente, ciascun costruttore ha una quota del 45% e investirà 300 milioni di euro entro il 2026 mentre il colosso dei mari si fermerà a “soli” 120 milioni.
L’obiettivo comune è far fronte alle esigenze di consegne dell’ultimo miglio tramite furgoni elettrificati. Ma non solo: con la JV si risponderà al crescente peso delle normative sulle emissioni di CO2 e al boom dell’e-commerce e della relativa logistica.
Un settore, questo, dove gli operatori professionali hanno nuove attese a livello di furgoni elettrificati. Il mercato europeo di questi veicoli dovrebbe registrare un aumento del 40% all’anno in media fino al 2030.
Riunendo tre aziende di primo piano con l’agilità di una start-up, Flexis Sas mette insieme le competenze industriali di costruttori automobilistici di livello mondiale con il know-how dell’azienda attiva anche nella logistica automotive.
Joint Venture Volvo Renault: in Francia la produzione del veicolo commerciale leggero elettrico
La joint venture Volvo Renault ha all’interno brand noti anche per uno specifico know how: il gruppo della losanga per veicoli elettrici e software, ma anche produzione di veicoli commerciali leggeri. L’azienda svedese per soluzioni di trasporto e competenze in servizi su misura. Infine il “liner” francese per logistica – soprattutto per l’industria automobilistica – e decarbonizzazione della supply chain.
La produzione di questa nuova generazione di veicoli commerciali leggeri avverrà nello stabilimento Renault di Sandouville, vicino al porto di Le Havre (in Normandia). Il progetto sarà su una nuova piattaforma di tipo skateboard dedicata a questo tipo di mezzi 100% elettrici. Avrà una grande modularità per adattare vari vari tipi di carrozzeria a un costo competitivo, e introdurrà grandi migliorie a livello di sicurezza.
«L’obiettivo di questi veicoli – spiega Luca De Meo, Ceo del gruppo Renault – è di avere un costo di gestione del 30% inferiore alla media. Infatti la sua convenienza è proprio questa e non il costo di acquisto. E per le imprese è un fattore chiave».
Adottando la nuova piattaforma elettronica connessa, il veicolo sarà dotato di inedite funzionalità per la gestione delle attività di consegna degli utenti e per il monitoraggio delle prestazioni commerciali.
I servizi connessi permetteranno agli utenti di disporre di veicoli aggiornati per tutto il loro ciclo di vita. Il furgone, invece, offrirà straordinaria compattezza per la mobilità urbana, grande versatilità di utilizzo per le soluzioni su misura, varie capacità di batterie e la prima architettura a 800 V del mercato per i veicoli della categoria.
I nuovi veicoli ridurranno anche l’inquinamento acustico in città
La joint venture Volvo Renault, con sede in Francia, risponderà alle crescenti esigenze di una logistica urbana efficiente e decarbonizzata. La nuova gamma di furgoni 100% elettrici SDV (Software Defined Vehicle) sarà presentata in un secondo momento dalla nuova azienda. La produzione dovrebbe iniziare nel 2026.
«In tema di decarbonizzazione, all’orizzonte non vedo progetti come questo. Per ora siamo insieme a Volvo e a CMA CGM ma siamo aperti a possibili nuovi investitori che vogliano entrare in squadra. Il prodotto che andiamo a creare vuole risolvere anche i problemi di inquinamento e rumore nelle aree urbane» conclude il manager italiano.
(Scopri il mercato dei veicoli commerciali leggeri a inizio 2023)