I commentatori correranno subito al secondo paragrafo, qui si Missionline.it, per leggere quali sono le banche sparse nel mondo, anche in Europa, che finanziano con nuova linea di credito miliardaria la corsa di Polestar, verso il target di leader nelle Bev premium.
Auto elettriche, certo, fatte molto bene, come la Polestar 2 da noi provata a fondo sia in estate, sia in inverno. Per farle e venderle, ora la Casa svedese, parte di Geely e con hardware cinese, avrà un miliardo di dollari, circa, in più.
Quali sono le banche che finanziano Polestar
Questa nuova linea di credito, per Polestar, che presto metterà alla prova dei fleet manager Polestar 3 e Polestar 4, è di durata triennale. In questo lasso di tempo, attesi ben 950 milioni di dollari (ovvero poco meno di 880 milioni di euro) da un gruppo di ben dodici banche, a livello internazionale.
Vediamo quali sono: Bnp Paribas, Natixis, Standard Chartered, Bbva, Hsbc e Spdb. Questi i nomi ufficialmente citati per primi. Il nuovo finanziamento sosterrà i programmi di sviluppo, oltre che andare a coprire esigenze finanziarie della Casa svedese.
—> Qui la prova nel caldo estivo torrido della Polestar 2
Soddisfazione per l’AD Ingenlath e per Ceo del gruppo Geely, Li. I cinesi ricordano che, oltre a dare le proprie competenze, manterranno le azioni Polestar e aiuteranno nei finanziamenti quando necessario.
Geely Holding arriverà infatti a ottenere il controllo diretto della Casa svedese, con un programma per arrivare a raggiungere nel 2025 il pareggio, con vendite oltre 155 mila auto l’anno e un margine operativo superiore al 15%.
—-> Qui la prova sui monti nell’inverso ghiacciato della Polestar 2 MY24