Norvegia destinazioni green Europa

Le 10 destinazioni più green d’Europa dove realizzare eventi sostenibili

La Norvegia è il paese più green d'Europa, seguita da Austria e Finlandia

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Quali sono le destinazioni più green d’Europa? Hemsol, società specializzata in energie rinnovabili, ha stilato una classifica, utile anche per gli event planner che intendono pianificare eventi aziendali e congressi sostenibili.

La metodologia della ricerca

Il ranking per scoprire il Paese europeo più rispettoso dell’ambiente è stato stilato utilizzando più fonti.  Cioè l’Agenzia europea per l’ambiente, il progetto europeo Odyssée-Mure (la banca dati sui consumi energetici) e l’Energy Institute.

La metodologia ha previsto la trasformazione dei fattori ambientali in punteggi standardizzati da o a 10 considerando per ogni nazione più aspetti.

Per esempio, la quota di energia rinnovabile, i tassi di riciclaggio dei rifiuti, l’utilizzo dei trasporti pubblici, l’area boschiva e agricola e le emissioni di anidride carbonica pro capite. Successivamente i punteggi ponderati sono stati sommati per produrre il Green Index finale.

La top ten delle destinazioni più green d’Europa

  1. Norvegia– 73.30
  2. Austria– 68,89
  3. Finlandia– 62.31
  4. Islanda– 62.13
  5. Svezia– 62,05
  6. Estonia – 54,66
  7. Germania – 52,06
  8. Lussemburgo – 51,83
  9. Svizzera – 51,75
  10. Slovenia – 51,63

Norvegia prima in Europa per rispetto dell’ambiente

La Norvegia si aggiudica il primo posto del rancking grazie all’elevata quota di energia rinnovabile registrata nel 2022 e le grandi quantità di superficie agricola.

Il Paese è tra quelli che hanno firmato l’Accordo di Parigi nel 2016 e mira a raggiungere emissioni nette di anidride carbonica pari a zero tra il 2045 e il 2055, riducendo contemporaneamente le emissioni di altri gas serra a quasi 0.

Ma l’impegno del governo norvegese per la sostenibilità non si ferma solo al proprio Paese. Infatti, è impegnato anche a garantire che le nazioni in via di sviluppo possano accedere all’energia pulita e rinnovabile attraverso partner bilaterali e multilaterali.

Inoltre la Norvegia stanzia fino a 3 miliardi di corone all’anno per aiutare a salvare le foreste tropicali del mondo, migliorando al contempo i mezzi di sussistenza di coloro che vivono fuori, dentro e vicino ad esse.

L’ecologia nei fatti

Al secondo posto della top ten green si piazza l’Austria. La patria di Strauss ha registrato la più alta quota di traffico passeggeri sui trasporti pubblici in Europa. Come la Norvegia firmataria dell’Accordo di Parigi e, pur essendo sesta per le emissioni di anidride carbonica, ha il secondo punteggio più alto per il riciclaggio di rifiuti.

Il terzo posto della classifica è occupato dalla Finlandia il cui governo ha recentemente promulgato una nuova legge sul clima, in vigore dal 1° luglio 2022. La legge stabilisce obiettivi di riduzione delle emissioni rivisti per il 2030 e il 2050, aggiornando anche l’obiettivo per il 2050.

Gli obiettivi includono una riduzione del 60% entro il 2030, dell’80% entro il 2040 e un obiettivo del 90%, con un’aspirazione al 95% entro il 2050, tutti misurati rispetto ai livelli del 1990. Secondo le disposizioni della nuova legge, la Finlandia è tenuta a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2035.

Lasciando il podio l’Islanda occupa il quarto posto, seguita da Svezia, Estonia, Germania, Lussemburgo, Svizzera e Slovenia.

Italia: si può fare di più

L’Italia non è nella top ten. Occupa, infatti, il 15° posto “penalizzata” da una quota decisamente bassa di energie rinnovabili e dalla riduzione di terreno agricolo.

Nonostante tutto, però, il Bel Paese ha una performance migliore di Francia, Regno Unito e Spagna.

Approfondisci il Sustainable Event Report di Imex per realizzare eventi sostenibili.

 

Foto di Nico Franz da Pixabay

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