Le celle combustibili a idrogeno rappresentano una svolta tecnologica cruciale nel panorama automobilistico, con la promessa di veicoli a emissioni zero con prestazioni e autonomia paragonabili a quelli alimentati da combustibili convenzionali. Per Stellantis, con Pro One, l’adozione di veicoli a zero emissioni è un elemento fondamentale del suo piano strategico Dare Forward 2030. Un piano che punta a rivoluzionare il settore automobilistico attraverso le tecnologie sostenibili e innovative, con l’obiettivo ambizioso ma irrinunciabile di ridurre drasticamente l’impatto ambientale dei trasporti su scala globale.
Stellantis Pro One, divisione dedicata ai veicoli commerciali all’interno del gruppo Stellantis, ha quindi deciso di ampliare la sua gamma di propulsioni a celle a combustibile a idrogeno con il lancio della produzione di furgoni di medie e grandi dimensioni in Europa. Questa mossa strategica non solo amplia le opzioni di mobilità a zero emissioni offerte da Stellantis, ma consolida anche la sua posizione di leadership nel settore dei veicoli commerciali a emissioni zero in Europa.
Celle combustibili a idrogeno, cosa sono e come funzionano
Le celle a combustibile a idrogeno rappresentano una tecnologia avanzata che converte l’energia chimica dell’idrogeno e dell’ossigeno in elettricità attraverso un processo elettrochimico, producendo solo acqua e calore come sottoprodotti. Questo processo avviene in una cella a combustibile, un dispositivo composto da diversi strati di materiali catalitici e membrane conduttive di ioni. L’idrogeno viene alimentato sul lato anodico della cella, dove viene suddiviso in protoni e elettroni grazie all’azione del catalizzatore. I protoni attraversano la membrana per combinarsi con gli ioni ossidrili sul lato catodico, mentre gli elettroni formano un flusso di corrente elettrica attraverso un circuito esterno, generando energia elettrica che alimenta il veicolo o il dispositivo in uso.
Le celle a combustibile offrono diversi vantaggi rispetto alle tecnologie tradizionali di propulsione. Innanzitutto, producono zero emissioni inquinanti dirette, poiché l’unico sottoprodotto è l’acqua. Questo le rende ideali per ridurre l’impatto ambientale dei trasporti e migliorare la qualità dell’aria nelle aree urbane. Inoltre, l’idrogeno può essere prodotto da fonti rinnovabili, come l’eolico o il solare, rendendo il processo complessivo a zero emissioni se utilizzato con fonti di energia pulita.
Sostenibilità e prestazioni
Un altro vantaggio chiave delle celle a combustibile è la loro elevata efficienza energetica. Poiché la conversione dell’idrogeno in elettricità avviene direttamente senza passare attraverso cicli termici, le celle a combustibile possono raggiungere un’efficienza di conversione superiore al 60%, molto superiore rispetto ai motori a combustione interna convenzionali.
Tuttavia, ci sono sfide da superare per rendere le celle a combustibile più diffuse. La produzione, lo stoccaggio e la distribuzione di idrogeno richiedono infrastrutture specializzate e costose, anche se in continua evoluzione. Inoltre, la riduzione dei costi dei componenti delle celle a combustibile rimane un obiettivo cruciale per renderle competitive rispetto alle tecnologie convenzionali.
Nonostante queste sfide, le celle a combustibile a idrogeno offrono un’enorme promessa per un futuro sostenibile nei trasporti e nell’energia, con il potenziale per ridurre significativamente le emissioni di gas serra e l’inquinamento atmosferico, mentre migliorano l’efficienza complessiva del sistema energetico.
Se andiamo a vedere in dettaglio, i furgoni a celle a combustibile a idrogeno di Stellantis offrono un’autonomia significativa, con 400 km per i furgoni di medie dimensioni e 500 km per quelli di grandi dimensioni, abbinate a tempi di rifornimento rapidi di 4-5 minuti. Questo equilibrio tra autonomia e tempi di rifornimento rapido li rende una soluzione pratica per una vasta gamma di utilizzi commerciali. Inoltre, la robustezza e l’affidabilità dei furgoni commerciali di Stellantis sono garantite dalla loro progettazione per resistere all’uso intensivo dei clienti, garantendo prestazioni ottimali nel tempo.
Stellantis e i suoi brand sfruttano il loro ampio portafoglio di tecnologie avanzate a livello di propulsione, sicurezza, ADAS e connettività per offrire un prodotto affidabile. La leadership europea di Stellantis Pro One si avvale della capacità produttiva degli stabilimenti di Mangualde (Portogallo), Vigo (Spagna) ed Ellesmere Port (Regno Unito) per i furgoni compatti K9, Hordain (Francia) e Luton (Regno Unito) per i furgoni di medie dimensioni K0 e Atessa (Italia) e Gliwice (Polonia) per i furgoni di grandi dimensioni.
“L’iniziativa di inserire nelle nostre linee di produzione prima i furgoni di medie dimensioni a celle a combustibile e ora anche i furgoni di grandi dimensioni è una dimostrazione del nostro impegno a mantenere la leadership nella tecnologia dell’idrogeno più all’avanguardia e a renderla disponibile ai nostri clienti più esigenti”, ha dichiarato Jean-Michel Billig, Chief Technology Officer di Stellantis per lo sviluppo dei veicoli a celle a combustibile alimentate a idrogeno. “Le competenze e la dedizione dei nostri team di ingegneri e l’efficacia dei nostri processi operativi sono essenziali per perseguire gli obiettivi del piano strategico Dare Forward 2030 e per mantenere la leadership nel segmento dei veicoli commerciali a zero emissioni”.
Stellantis, piani ambiziosi per un futuro sostenibile
Stellantis Pro One ha chiaro un obiettivo: diventare leader nel mercato globale dei veicoli commerciali, puntando a una serie di traguardi ambiziosi fissati nel piano Dare Forward 2030. Questi obiettivi includono il raddoppiamento del fatturato, il raggiungimento di una quota del 40% di veicoli elettrici, l’introduzione di tecnologie di propulsione innovative e l’implementazione di servizi connessi per migliorare l’efficienza operativa dei clienti aziendali.
Con l’introduzione dei furgoni a celle a combustibile a idrogeno, Stellantis Pro One dimostra il suo impegno nei confronti di una mobilità sostenibile e all’avanguardia.
Questi veicoli non solo offrono una soluzione pratica e affidabile per le esigenze commerciali moderne, ma contribuiscono in modo significativo alla realizzazione degli obiettivi di sostenibilità aziendale e globale. Con una visione chiara e un impegno tangibile verso l’innovazione, Stellantis punta a guidare il cambiamento nel settore automobilistico verso un futuro innovativo e sostenibile.
Lo stesso numero uno Stellantis, Tavares, ha di recente dato pieno appoggio alla divisione Pro One e al suo stabilimento italiano, di Atessa.