Sono state 3141 le nuove rotte inaugurate nel 2015 secondo il database di anna.aero, il sito britannico della PPS Publications Ltd di notizie e analisi nel trasporto aereo, che ringraziamo, e che monitora 359 compagnie aeree in 173 paesi al mondo.
Una raffica di nuove rotte, aumentate lo scorso anno di ben 500 collegamenti, il che vuol dire circa 60 novità ogni settimana. Di queste 3141 collegamenti, 1760, ovvero il 56%, sono rotte completamente nuove, lanciate con una frequenza media di 3,4 voli a settimana, contro i 3,9 nel 2014. Per i nuovi collegamenti operati su rotte già esistenti i voli per settimana sono, di media, 4,8 contro i 5,8 nel 2014.
I vettori che hanno aperto più rotte nuove
Ma vediamo quali sono le compagnie che hanno lanciato il maggior numero di nuove rotte durante il 2015, territorio dominato dalle low cost (che aprono e chiudono più facilmente i loro collegamenti e che, oltremodo, operano anche tanti voli stagionali) e dall’Europa: easyJet pareggia Ryanair, solitamente la compagnia che apre (e chiude) il maggior numero di rotte durante l’anno, con 99 nuove rotte, seguite sul terzo gradino del podio da i, con 90 nuovi collegamenti. Al quarto posto un’altra low cost, anch’essa europea, ovvero la ungherese, ma con voli in tutti i paesi dell’Europa dell’Est, Wizzair. Solo al quinto e sesto posto due statunitense, anch’esse low cost, la storica Southwest e la Allegiant Air, basata a Las Vegas. Poi seguono ancora low cost europee; al settimo posto la nuova Pobeda, sussidiaria no frills di Aeroflot appena sbarcata anche in Italia (vedi: Pobeda sbarca a Bergamo con un volo giornaliero per Mosca), all’ottavo Volotea, basata in Italia anche se spagnola, poi la prima major ibrida, la greca Aegean Airlines, e chiude la Top Ten la tedesca Germania.
Dopo un’altra low cost, anche lungo raggio, ovvero Norwegian, al dodicesimo posto la prima big tra le major airlines, ovvero la Turkish seguita da China Southern Airlines. Tra le big nella top 20 anche
Gli aeroporti maggiormente interessati dalle nuove rotte
Questi nuove rotte hanno interessato 6.282 aeroporti, tra cui soprattutto negli Stati Uniti, toccando 827, seguiti da quelli russi, 381, e dai cinesi. 378. Poi tutti paesi europei, 330 quelli spagnoli, 312 britannici, 299 tedeschi e, al settimo posto, con 281 scali, l’Italia.
Le nuove rotte con più frequenze e gli aerei utilizzati
Le maggiori frequenze le ha lanciate Air Europe da Palma de Maiorca a Ibiza e Menorca, collegate con ben 41 voli alla settimana, in concorrenza con Iberia. Delta ne ha aperte 35 tra il Seattle-Tacoma e Denver, sotta già operata da Alaska Airlines, Frontier Airlines, Southwest Airlines e United Airlines. Sono 35 anche i voli settimanali tra Mosca e Simferopol di Aeroflot.
Tra gli aeromobili più usati per le nuove rotte i Boeing volano su 1.249 nuove rotte, gli Airbus su 1.225 seguiti da Atr con 85 e da Bombardier con 78.
Cosa ci si attende per il 2016?
Appena iniziato e il 2016 promette bene. Il db di anna.aero conta già oltre 1.100 nuove rotte, annunciate da 170 compagnie, numeri maggiori in questo periodo rispetto allo stesso periodo del 2015, quando erano rispettivamente 1000 e 160. Dodici le compagnie che hanno già annunciato ben 20 od oltre nuove rotte per il 2016, e sono easyJet, Ryanair, Vueling, Wizz Air, Volotea, Thomson Airways, Transavia e American Airlines.
Ryanair aprirà tre nuove basi, anche se con un solo aeromobile, nel 2016, a Santiago de Compostela (Spagna), Corfù (Grecia) e Ibiza (Spagna), con easyJet a inaugurare le sue 27esima e la 28esima basi a Barcellona e a Venezia.
Tra le compagnie di bandiera Aegean Airlines ha annunciato una forte espansione del sui network da Atene e da Kalamata, mentre Lot, Finnair e Sas aggiungeranno tra le 15 e 20 nuove rotte ai loro network dai rispettivi hub.
Infine le MEB3 ovvero le compagnie del Golfo Persico, hanno visto Qatar Airways lanciare il primo gennaio una nuova rotta su Los Angeles con altre sei nuove destinazioni pianificate per il 2016, cinque quelle nuove programmate da Emirates e due da Etihad Airways.
Al momento, infine, non ci sono notizie di nuove compagnie in via di lancio, se non alcune piccole regionals in Cina. L’anno scorso fu invece lanciata in India Vistara i joint venture tra Tata e Singapore Airlines, che in un anno ha raggiunge il 2% del mercato domestico indiano.
