Sorpresa al Ces di Las Vegas per Ford. Quando tutti si attendevano un’alleanza con Google (leggi anche il nostro articolo: Autonomous cars: è l’ora dell’alleanza tra Ford e Google?), la Casa dell’Ovale blu ha annunciato un accordo con un altro colosso web, ovvero Amazon, e con la piattaforma per smart home Wink.
Con queste due società Ford sta lavorando su un ambizioso progetto di collegamento tra le sue auto e le case dei suoi acquirenti, per un’esperienza senza precedenti, con il sistema Ford Sync Connect che potrà venir utilizzato anche per gestire non solo la porta del proprio box, ma anche la temperatura, le luci o quant’altro all’interno della propria abitazione.
I comandi vocali verranno gestiti attraverso Amazon Echo, uno speaker interfacciato con Alexa, l’assistente virtuale di Amazon simile a Siri di Apple o a Cortana di Microsoft.
La gestione della casa viene invece demandata alla piattaforma Wink, una joint venture tra General Electric e Quirky.
In questo modo la Casa Ovale si sta sempre più trasformando in una mobility company come ha spiegato il Ceo di Ford Mark Fields, annunciando di aver triplicato la flotta di Fusion Hybrid in fase di test a MCity nel Michigan, sulle strade della Silicon Valley vicino al Technology Center di Palo Alto e in Arizona, con l’obiettivo di di offrire servizi di car e ride sharing peer-to-peer, senza trascurare naturalmente la guida autonoma. “Ci stiamo lavoriamo da dieci anni” ha sottolineato Fields.