American Express Global Business Travel (Amex GBT) e l’organizzazione umanitaria Airlink, hanno annunciato alla GBTA Conference 2023 di Amburgo una partnership. Per aiutare i primi soccorritori a viaggiare più rapidamente nelle aree colpite dal disastro.
Airlink fornisce trasporto gratuito a una rete controllata di oltre 200 organizzazioni non governative (ONG) ed enti di beneficenza in tutto il mondo. Assistendo le comunità all’indomani dei disastri.
La nuova iniziativa vede Amex GBT implementare soluzioni e servizi di prenotazione di viaggi su misura per Airlink e le sue ONG partner. Per semplificare e accelerare il complesso processo di portare gli operatori di soccorso di emergenza con risposta rapida dove devono essere.
La partnership vedrà anche molte delle prenotazioni di viaggio delle ONG gestite da volontari consulenti di viaggio di Amex GBT che supporteranno il travel desk per l’impatto sociale di Amex GBT.
Amex GBT e Airlink: quando e dove insieme
La partnership dovrebbe essere operativa all’inizio del 2024. Una iniziativa che si basa sulle partnership esistenti di Amex GBT con Miles4Migrants e Welcome.US. Che fino ad oggi hanno contribuito a spostare più di 12.400 rifugiati e migranti dal pericolo alla sicurezza.
Evan Konwiser, Chief Strategy & Marketing Officer di Amex GBT, ha dichiarato: “Crediamo che i viaggi favoriscano il progresso e uno dei migliori esempi è spostare le persone quando conta di più. Sosteniamo le nostre convinzioni con azioni e partnership. Oltre al nostro lavoro con Miles4Migrants e Welcome.US, siamo entusiasti di lanciare questa nuova iniziativa con Airlink per supportare le comunità in tempo di crisi”.
Steve Smith, Presidente e CEO di Airlink, ha dichiarato: “Airlink gestisce migliaia di prenotazioni di biglietti per gli operatori in caso di catastrofe, tra più compagnie aeree globali. Siamo entusiasti di questa partnership, che ci aiuterà ad accelerare il processo di portare i soccorritori dove sono necessari. È un ottimo esempio di come le competenze, le competenze e le risorse del settore privato e umanitario possano essere sfruttate per portare aiuto e speranza alle persone colpite da disastri naturali e causati dall’uomo”.
