La flotta Audi per lo sci ha visto l’ufficializzazione del connubio all’ombra dei grattacieli City Life a Milano. La città e il costruttore tedesco si sono incontrati per il tradizionale appuntamento della consegna delle auto agli atleti della Federazione Italia Sport Invernali.
Il tutto nella citata cornice di City Life, il complesso residenziale e commerciale sorto sulle ceneri della vecchia Fiera. Un complesso che ha ridisegnato lo skyline della città.
Audi festeggia gli atleti assieme al pubblico, regalando alla città di Milano e agli appassionati un momento dedicato alle performance e alla sportività.
Una celebrazione che sancisce l’inizio della nuova stagione agonistica e che rende onore agli atleti che hanno raggiunto i migliori piazzamenti nella scorsa stagione.
(Leggi di Audi leader del segmento Premium in Italia)
La flotta Audi per lo sci vede vetture mild-hybrid. Queste spaziano fra Audi Q7 e Audi A6 allroad quattro, a cui si aggiungono Audi RS 4 Avant e Audi RS 6 Avant. Insomma: un pool di vetture sportive, ad elevate prestazioni e molto versatili.
Flotta Audi per lo sci, il connubio dura dal 2007
Del resto il connubio tra il costruttore di Ingolstadt e lo sci non è cosa nuova. Correva anno 2007, infatti, quando Audi e Fisi siglarono il primo accordo, con una partnership che si rinnova anche per l’anno in corso.
Quello fra Audi e gli sport invernali è un legame che da sempre contraddistingue le attività del marchio dei quattro anelli e che ne ha fatto uno dei capisaldi dei valori di marca. Un legame coerente con la sportività che il costruttore esprime nel mondo del motorsport «e sulla strada attraverso tecnologie avanzate, in una continua ricerca del miglior risultato» recita una nota Audi.
Oltre alla flotta Audi per lo sci, in mostra vetture per gli atleti, il pubblico ha potuc’era anche la Granturismo full electric Audi RS e-tron GT. Ossia una testimonianza dell’evoluzione sostenibile della sportività dei quattro anelli, anticipando il futuro della mobilità ad oggi.
L’impegno Audi negli sport invernali si traduce anche nella presenza in montagna con iniziative e investimenti mirati all’approccio sostenibile e all’utilizzo attento delle risorse.
Si conferma quindi la presenza della casa di Ingolstadt sia in Alta Badia, sia a Cortina sia a Madonna di Campiglio, come parte attiva nello sviluppo del territorio.
