Formazione di Program Autonoleggio

La formazione di Program Autonoleggio dedicata ai fleet manager

Alla quinta edizione di Program Campus, l'azienda di noleggio a lungo e a breve termine ha incontrato un gruppo di responsabili flotte di aziende dell'Italia centrale e settentrionale

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La formazione di Program Autonoleggio è tornata sulle colline senesi. La società fiorentina di noleggio auto a lungo termine ha infatti organizzato e tenuto la quinta edizione di Program Campus.

Program Campus è un evento in cui lo staff Program incontra i fleet & mobility manager di alcune aziende. In questo caso, al centro dell’attenzione c’era la sicurezza stradale e temi che hanno interessato un gruppo nutrito di manager di aziende situate nell’Italia centrale e settentrionale.

Sotto la lente anche quello che Program sta facendo con la manutenzione predittiva e come sta vivendo il problema della logistica auto, che non è di immediata soluzione.

Andando con ordine. La formazione di Program Autonoleggio è iniziata con una serie di test drive, che hanno visto i fleet manager avvicinarsi alle auto messe a disposizione da alcune case auto.

La formazione di Program Autonoleggio con aziende partner

Ford e Tesla con le proprie auto elettriche “muscolose” Model Y e Mustang e la Jeep con Renegade, Compass e Grand Cherokee per alcuni test drive fuoristrada. Tutto ciò sotto lo sguardo dei piloti della Driving University di Lorenzo Marini.

C’è poi il tema della sicurezza e, soprattutto, del benessere fisico dei driver delle auto parte delle flotte delle aziende presenti. In questo caso, nella formazione di Program Autonoleggio ha parlato il Ceo di Eukinetica, Giorgio Mottini, che ha trasmesso ai fleet manager come mantenere una postura corretta in ufficio e alla guida. A vantaggio del benessere fisico, con riflessi sulla produttività del lavoro.

Altro workshop con Pirelli e con Aniasa. Nel caso dell’associazione delle aziende di noleggio, Pietro Teofilatto (direttore area fisco e finanza) ha trattato alcuni temi collegati con l’andamento del noleggio e della fiscalità.

Aniasa e le richieste al governo sulla deducibilità

Nel fare una panoramica del settore, Teofilatto ha mostrato come il noleggio auto a lungo termine sia cresciuto negli ultimi anni. «Se nel 1990 solo il 2,5% delle auto circolavano con questa forma di possesso, nel 2000 erano già 7,9. Costante la progressione: 11,9% nel 2005, 12% nel 2010, 19% nel 2015, 28% lo scorso anno e 33% oggi. Con questa quota di mercato, il 63% delle vetture ibride o plug in immatricolate in Italia sono di società di noleggio a lungo termine. Nel caso delle elettriche, la percentuale è del 34%, segno che questa forma di possesso è lo strumento più efficace per la decarbonnizzazione».

Come è composta la clientela di questo segmento di cui fa parte Program? Per il 77% aziende, per il 10% privati, per l’8% p.a. e per il 5% partite iva. In questo ambito, Aniasa propone un miglioramento della tassazione del fringe benefit per le auto aziendali in uso promiscuo.

Aniasa propone poi il limite massimo deducibile, che dal 1998 è fermo a 18.075 euro, e l’aumento della deducibilità al 100% dei costi per le vetture elettriche.

Program, in arrivo la manutenzione predittiva

Formazione di Program Autonoleggio
Patrizia Bacci

«Nel 2024 puntiamo a “raffinare la clientela”» spiega Patrizia Bacci, amministratore unico di Program Autonoleggio. «Una crescita incontrollata non ci permetterebbe di offrire un servizio di qualità come invece accade adesso. Attualmente gestiamo 6.000 vetture in noleggio lungo termine. Questo ci permette di avere un rapporto molto diretto coi nostri clienti e di rispondere direttamente a loro per risolvere i problemi che via via si pongono».

Intanto, Program si sta avvicinando alla gestione della manutenzione predittiva delle auto in uso ai clienti. Un notevole cambiamento e un avvicinamento ai bisogni dei fleet manager, alle prese con la gestione di un parco auto che in certi casi è impegnativo.

«Il nostro software permette di anticipare i problemi meccanici o tecnici delle auto, segnalando al driver o al suo manager cosa fare per evitare l’inconveniente. Questo consente di limitare al minimo i fermo macchina, così “dolorosi” per l’attività lavorativa».

(Leggi di più sulla telematica e sulla flessibilità di Program)

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